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DDL Sicurezza, primo si alla Camera: 20 nuovi reati, le opposizioni parlano di ‘stato penale di polizia’

lo scorso 19 Settembre arriva il primo si alla Camera per il DDL Sicurezza voluto da Matteo Salvini. Adesso il provvedimento passa all’esame del Senato

Politica

Dopo dieci mesi dal varo del Consiglio dei ministri, lo scorso giovedì 19 Settembre supera il primo step alla Camera il DDL Sicurezza e passa all’esame del Senato, con la promessa di un canale d’urgenza assoluta da parte del leader della Lega, Matteo Salvini.

Le misure principali contenute nel DDL Sicurezza

Il provvedimento, approvato con 162 voti favorevoli e 91 contrari, prevede una serie di misure incentrate su sicurezza e ordine pubblico, riflettendo l’impronta del centrodestra su temi come occupazione abusiva, blocchi stradali e ferroviari, e contrasto alla criminalità organizzata. Ma vediamo in sintesi le novità.

Reato di resistenza passiva in carcere e nei Centri Migranti

Chiunque partecipa a rivolte in carcere o nei centri per migranti, mediante atti di violenza o resistenza passiva, rischia una pena da 1 a 5 anni di reclusione. La nuova norma estende la punizione anche a chi adotta forme di resistenza non violenta.

Stop al rinvio obbligatorio per le detenute madri

Viene abolito il differimento obbligatorio della pena per detenute incinte o madri con figli fino a un anno, con l’esecuzione della pena che può avvenire in istituti a custodia attenuata per madri.

Infiorescenze di cannabis come droga

Le infiorescenze della canapa industriale vengono equiparate alla droga, con il divieto di commercio e distribuzione, soggette alle stesse sanzioni previste per gli stupefacenti dal Dpr 309/1990.

L’aggravante per le proteste No-Ponte e No-Tav

Viene introdotta un’aggravante per chi usa la violenza o minaccia per impedire la realizzazione di opere pubbliche o infrastrutture strategiche, con pene aumentate fino a un terzo.

Pene più severe per danni provocati durante le manifestazioni

Le pene per danni durante le manifestazioni in luogo pubblico vengono inasprite, con reclusioni da 1 anno e 6 mesi a 5 anni e multe fino a 15mila euro.

Estensione del daspo urbano

Il questore potrà vietare l’accesso a stazioni e aree di trasporto a coloro che risultano denunciati o condannati nei 5 anni precedenti. Il Daspo urbano sarà applicabile anche in caso di lesioni a pubblico ufficiale.

Bodycam e più armi alle forze di polizia

Gli agenti di pubblica sicurezza potranno dotarsi di bodycam e portare alcune armi senza licenza, tra cui pistole e rivoltelle. Previsto anche il raddoppio dell’anticipo delle spese legali per atti compiuti in servizio.

Vendita di sim agli extra-UE solo con permesso di soggiorno

Le aziende che vendono schede SIM a stranieri extra-UE dovranno accertarsi che i clienti abbiano un permesso di soggiorno valido, pena la chiusura dell’attività per un periodo tra 5 e 30 giorni.

Reato di occupazione arbitraria

Chi occupa o detiene senza titolo un immobile destinato a domicilio altrui rischia pene da 2 a 7 anni di reclusione. La norma si applica anche alle pertinenze dell’immobile, con una procedura d’urgenza per il rilascio.

DDL Sicurezza contro le criminalità organizzate

Vengono introdotte alcune misure che riguardano le organizzazioni criminali e mafiose. Tra queste:

Modifiche al codice antimafia

Le nuove disposizioni includono le imprese aderenti ai contratti di rete nella documentazione antimafia e prevedono modifiche per la protezione di collaboratori e testimoni di giustizia, oltre che per i beni sequestrati e confiscati.

Reato di detenzione di materiale a fini terroristici

Chiunque si procuri o detenga consapevolmente istruzioni per la realizzazione di atti di terrorismo rischia una pena da 2 a 6 anni di reclusione.

Assunzione di vigili urbani in Sicilia

Prevista l’assunzione di 100 vigili urbani in ciascuno dei capoluoghi di città metropolitana della Sicilia in pre-dissesto finanziario.

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