Viene abolito il differimento obbligatorio della pena per detenute incinte o madri con figli fino a un anno, con l’esecuzione della pena che può avvenire in istituti a custodia attenuata per madri.
Le infiorescenze della canapa industriale vengono equiparate alla droga, con il divieto di commercio e distribuzione, soggette alle stesse sanzioni previste per gli stupefacenti dal Dpr 309/1990.
Viene introdotta un’aggravante per chi usa la violenza o minaccia per impedire la realizzazione di opere pubbliche o infrastrutture strategiche, con pene aumentate fino a un terzo.
Le pene per danni durante le manifestazioni in luogo pubblico vengono inasprite, con reclusioni da 1 anno e 6 mesi a 5 anni e multe fino a 15mila euro.
Il questore potrà vietare l’accesso a stazioni e aree di trasporto a coloro che risultano denunciati o condannati nei 5 anni precedenti. Il Daspo urbano sarà applicabile anche in caso di lesioni a pubblico ufficiale.
Gli agenti di pubblica sicurezza potranno dotarsi di bodycam e portare alcune armi senza licenza, tra cui pistole e rivoltelle. Previsto anche il raddoppio dell’anticipo delle spese legali per atti compiuti in servizio.
Le aziende che vendono schede SIM a stranieri extra-UE dovranno accertarsi che i clienti abbiano un permesso di soggiorno valido, pena la chiusura dell’attività per un periodo tra 5 e 30 giorni.
Chi occupa o detiene senza titolo un immobile destinato a domicilio altrui rischia pene da 2 a 7 anni di reclusione. La norma si applica anche alle pertinenze dell’immobile, con una procedura d’urgenza per il rilascio.
Vengono introdotte alcune misure che riguardano le organizzazioni criminali e mafiose. Tra queste:
Le nuove disposizioni includono le imprese aderenti ai contratti di rete nella documentazione antimafia e prevedono modifiche per la protezione di collaboratori e testimoni di giustizia, oltre che per i beni sequestrati e confiscati.
Chiunque si procuri o detenga consapevolmente istruzioni per la realizzazione di atti di terrorismo rischia una pena da 2 a 6 anni di reclusione.
Prevista l’assunzione di 100 vigili urbani in ciascuno dei capoluoghi di città metropolitana della Sicilia in pre-dissesto finanziario.