“Se potessi, a scuola farei solo la divina commedia. dante è vivo, viva Dante!”
Secondo lei, i versi del Sommo Poeta hanno ancora la capacità di parlare ai giovani, ma la scuola fatica a trasmettere questa passione. La chiave, suggerisce, è avvicinarsi ai linguaggi espressivi vicini agli studenti, come la musica e le piattaforme social.
Dante non è solo parola: è musica, visione, emozione. Molti studiosi hanno evidenziato le risonanze musicali e artistiche presenti nella sua opera, dai Pink Floyd ai Beatles, da Mozart a Verdi. La Divina Commedia e i sonetti della Vita Nova contengono riferimenti capaci di stimolare tutti i sensi, rendendoli straordinariamente attuali.
Nonostante la potenza comunicativa di Dante, spesso la scuola si limita a una lettura e una parafrasi troppo distaccate. Come spiegano alcuni docenti:
“L’insegnante che legge e fa la parafrasi assolve a una funzione, ma non appassiona.”
Per cambiare questo approccio, occorre abbattere i recinti tra i linguaggi artistici e usare fenomeni come TikTok come punto di partenza per approfondire. Invece di demonizzare, dovremmo vedere in essi l’opportunità di portare i ragazzi a riscoprire la grandezza del Sommo Poeta.