Per richiedere l’Ape Sociale, è necessario presentare una domanda di certificazione del diritto, seguita dalla richiesta dell’indennità. Il diritto all’indennità può essere maturato entro il 31 dicembre 2025. Esistono tre finestre per inoltrare la domanda:
L’Inps si impegna a comunicare l’esito dell’istruttoria in tempi definiti, entro il 30 giugno, 15 ottobre e 31 dicembre, a seconda della finestra di presentazione della domanda.
Le domande per il riconoscimento del diritto all‘Ape Sociale e per l’accesso al beneficio vanno inviate alle sedi territoriali dell’Inps. È possibile presentare la domanda solo tramite canali telematici, utilizzando i consueti strumenti messi a disposizione dall’Istituto.
L’indennità erogata dall’Ape Sociale corrisponde alla rata mensile della pensione, con un limite di 1.500 euro, se il pensionamento è inferiore a questa cifra. L’importo non subisce rivalutazioni o integrazioni al trattamento minimo. Inoltre, l’Ape Sociale è compatibile con l’assegno di inclusione e l’assegno sociale, ma non con misure come NASpI, DIS-COLL, e Iscro. In caso di sovrapposizione, l’Inps recupererà le somme già erogate per queste prestazioni.