Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa giunto in redazione da parte del Comitato DTE (Docenti con TFA Estero). Il comitato, attraverso il suo portavoce, ringrazia l’On. Mario Pittoni per essersi speso personalemtne nella sua azione di difesa dei Corsi INDIRE.
Il Comitato DTE (Docenti con TFA Estero) si unisce ai colleghi di altri comitati per esprimere un sentito ringraziamento all’On. Mario Pittoni, responsabile del Dipartimento Istruzione della Lega, per il suo impegno nella difesa dei Corsi INDIRE. Questi percorsi, fortemente voluti dal Ministro Giuseppe Valditara e sanciti dal D.L. 71/2024 conv. L. 106/2024, rappresentano un’opportunità per la specializzazione definitiva di docenti con esperienza pregressa nel sostegno o con titoli conseguiti presso università riconosciute in Europa.
Un modello di inclusione e merito
L’articolo 7 del D.L. 71/2024 stabilisce chiaramente che i Corsi INDIRE offrono un titolo di specializzazione per il sostegno didattico agli alunni con disabilità, garantendo percorsi dedicati a insegnanti con qualifiche o esperienze specifiche. Il modello riprende il concetto di inclusione e merito, ispirandosi ai PAS 2013, che l’On. Pittoni ha citato come un esempio positivo da replicare. Questo approccio tiene conto dell’evoluzione storica della specializzazione sul sostegno, passando dalle SSIS agli attuali TFA, sottolineando la necessità di strumenti flessibili e diversificati.
Rispetto e coesione nel dibattito pubblico
Il Comitato si dissocia dai toni polemici e dalle critiche rivolte all’On. Pittoni e al Ministro Valditara, ribadendo l’importanza di un dialogo costruttivo e rispettoso. L’obiettivo non è creare divisioni, ma lavorare per il bene comune del personale docente e degli studenti, superando le difficoltà attraverso confronto e razionalità.
Le richieste del Comitato D.T.E.
Il Comitato formula le seguenti richieste:
- Avvio immediato dei Corsi INDIRE, al fine di garantire una specializzazione chiara e certificata per i docenti con titoli esteri o esperienze pregresse nel sostegno.
- Cessazione dei rigetti e licenziamenti, che stanno causando gravi difficoltà economiche e familiari a molti insegnanti.
- Incontro con il Ministro Valditara e l’On. Pittoni, per presentare documenti, evidenziare criticità e proporre soluzioni concrete in un clima di confronto civile e costruttivo.
Un appello al dialogo e al confronto
Il Comitato D.T.E. ribadisce il proprio impegno nel perseguire obiettivi legittimi e fondati su normative chiare. Chiede che vengano ascoltate le ragioni dei docenti e si superino le divisioni, con un approccio orientato alla collaborazione e al rispetto reciproco. L’auspicio è che il confronto con le istituzioni possa contribuire a costruire un sistema educativo più inclusivo e sostenibile per tutti.