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Corsi INDIRE: i Docenti Precari Specializzati in Europa chiedono un incontro al ministro Valditara

La nota stampa del portavoce del Comitato Scuola DPSE, con la richiesta di un incontro con il ministro Valditara per ciò che attiene ai prossimi Corsi INDIRE.

Comunicato stampa

Pubblichiamo il comunicato stampa giunto in redazione da parte del portavoce del Comitato Scuola DPSE, avv. Renato Bellofiore, con la richiesta di un incontro con il ministro Valditara per ciò che attiene ai prossimi Corsi INDIRE.

Comitato Scuola D.P.S.E. chiede al ministro Valditara un incontro per i Corsi INDIRE e la tutela dei Docenti specializzati in Europa e Triennalisti

Roma, 9 gennaio 2025 – Il Comitato Scuola D.P.S.E. – Docenti Precari Specializzati in Europa, rappresentativo di oltre 2510 docenti che hanno sottoscritto una petizione per l’avvio immediato dei corsi INDIRE, ha formalmente richiesto un incontro al Ministro dell’Istruzione e del Merito, Prof. Giuseppe Valditara.

La richiesta, motivata dalle gravi criticità che interessano migliaia di docenti con titoli conseguiti in Europa e docenti triennalisti con esperienza specifica nel sostegno, mira a garantire:

  1. Avvio immediato dei corsi INDIRE per sanare ritardi e precarietà.
  2. Moratoria sui rigetti per le domande di riconoscimento dei titoli esteri.
  3. Tutela occupazionale per evitare licenziamenti e garantire continuità didattica agli studenti con disabilità.

Motivazioni giuridiche e storiche

Il Comitato richiama le Direttive Europee 2005/36/CE, recepite dal D.lgs. 206/2007, che sanciscono il principio di equivalenza sostanziale e prevedono misure compensative in caso di differenze formative. Le recenti sentenze del Consiglio di Stato (CdS in Adunanza Plenaria nn. 18-22/2022) e del TAR Lazio (nn. 20976/2024, 20959/2024 e per ultimo 162/2025) hanno confermato l’obbligo del Ministero di riconoscere i titoli esteri secondo tali principi, annullando numerosi rigetti ministeriali per vizi procedurali e motivazioni insufficienti.

Necessità dei corsi INDIRE

I corsi INDIRE, previsti dalla Legge 106/2024, offrono una soluzione rapida e concreta per stabilizzare docenti con titoli esteri e triennalisti, ridurre le disparità territoriali e garantire continuità didattica agli studenti più fragili. Tuttavia, i ritardi nell’emanazione dei decreti attuativi stanno compromettendo i diritti di docenti e studenti, aumentando il contenzioso e il rischio di danno erariale.

Appello al Ministro Valditara

Il Comitato D.P.S.E. elogia l’impegno del Ministro Valditara e del Governo Meloni che hanno voluto ed emanato il DL 71/2024, ma sollecita un incontro urgente per discutere, in vista dell’uscita dei decreti attuativi che regoleranno i corsi dell’Indire, soluzioni pratiche e definitive. La petizione online (consultabile all’indirizzo: https://www.petizioni.com/il_comitato_scuola_chiede_lavvio_immediato_dei_corsi_indire_stop_ai_rigetti_e_ai_licenziamenti_garantiamo_diritti_e_continuita_per_studenti_e_docenti) ha già raccolto oltre 2510 firme, a testimonianza dell’urgenza della questione.

Comitato Scuola D.P.S.E. – Docenti Precari Specializzati in Europa

Il portavoce: avv. Renato Bellofiore

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