Contributo di solidarietà per le famiglie siciliane in difficoltà: tutti i dettagli

Dal 25 febbraio 2025 le famiglie siciliane in difficoltà potranno richiedere un contributo a fondo perduto fino a 5.000 euro da parte della Regione Siciliana. L’iniziativa, annunciata dal Governatore dell’Isola Renato Schifani, è finanziata con 30 milioni di euro e mira a offrire un sostegno economico immediato per affrontare le spese essenziali.

Come richiedere il contributo e requisiti necessari

Per accedere al contributo, i richiedenti devono soddisfare i seguenti requisiti:

• Residenza in Sicilia da almeno cinque anni;
• ISEE 2023 inferiore a 5.000 euro.

La selezione avverrà tramite graduatoria basata su criteri economici e sociali, con priorità per:

• Nuclei familiari con minori a carico;
• Famiglie monogenitoriali;
• Situazioni di disagio sociale.

L’importo erogato varia in base al punteggio assegnato:

• 5.000 euro per punteggi oltre i 30 punti;
• 3.500 euro fino a 30 punti;
• 2.500 euro fino a 20 punti.

Il punteggio verrà calcolato considerando fattori come ISEE, numero di componenti del nucleo familiare, presenza di minori e condizioni abitative.

Le modalità per richiedere il contributo

Le domande potranno essere presentate esclusivamente online sulla piattaforma dedicata dell’Irfis, con scadenza fissata al 15 aprile 2025. “Il nostro impegno è chiaro: nessuno deve essere lasciato indietro”, ha sottolineato Schifani, evidenziando l’importanza di questo aiuto per le famiglie più vulnerabili.

Un aiuto economico e un segnale di vicinanza

Il presidente Schifani ha sottolineato che il provvedimento rappresenta non solo un aiuto economico, ma anche un segnale di vicinanza da parte delle istituzioni. Inoltre, i beneficiari potranno essere coinvolti in attività socialmente utili, compatibilmente con la loro situazione psico-fisica, in collaborazione con i Comuni di residenza.

L’obiettivo della Regione Siciliana è quello di individuare soluzioni strutturali per garantire maggiore stabilità economica e sociale alle famiglie in difficoltà. Per maggiori informazioni e per consultare il bando completo, è possibile visitare il sito ufficiale della Regione Siciliana.