Il Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) ha annunciato l’assegnazione di ulteriori risorse per i contratti di collaborazione nelle istituzioni AFAM (Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica). Le nuove risorse finanziarie, pari a 500.000 euro, sono state distribuite tra 40 istituzioni, dopo una prima assegnazione avvenuta lo scorso giugno.
AFAM: le disposizioni iniziali e l’assegnazione delle risorse per i nuovi contratti di collaborazione
Secondo l’art. 273 del D.Lgs. 297/94, i Conservatori di Musica possono stipulare contratti di collaborazione con personale esterno proveniente da enti lirici o istituzioni di produzione musicale. Questi contratti sono destinati ad attività didattiche e artistiche che non possono essere svolte dal personale di ruolo, previa autorizzazione degli organi competenti.
A giugno 2024, con il decreto dirigenziale n. 8438 dell’11 giugno, il MUR aveva assegnato 1,9 milioni di euro per il pagamento di questi contratti di collaborazione relativi all’anno in corso. Tuttavia, le richieste presentate dagli istituti, successivamente rettificate per i Conservatori di Adria e Lucca, avevano raggiunto una cifra complessiva di 2.484.780,58 euro, ben oltre lo stanziamento iniziale. Per far fronte a questa differenza, le risorse erano state distribuite proporzionalmente tra i vari istituti in base al fabbisogno dichiarato.
Variazione di bilancio e nuovo stanziamento per i nuovi contratti di collaborazione
Grazie alla Legge di assestamento del bilancio dello Stato 2024 (Legge 118/24), è stata approvata una variazione integrativa di competenza e cassa pari a 500.000 euro, destinata al capitolo di bilancio 1676/1 del MUR.
Con il nuovo decreto dirigenziale n. 16387 del 26 novembre 2024, il Ministero ha proceduto alla ripartizione di queste ulteriori risorse. Le somme aggiuntive sono state distribuite tra 40 istituzioni AFAM, consentendo di coprire parzialmente il divario tra le richieste complessive e lo stanziamento iniziale.
Impatti per le istituzioni AFAM
Questi fondi aggiuntivi rappresentano un supporto essenziale per il funzionamento dei Conservatori di Musica e delle istituzioni AFAM, garantendo il proseguimento delle attività didattiche e artistiche tramite personale qualificato. I contratti di collaborazione, infatti, permettono di rispondere a esigenze didattiche specifiche e di colmare temporanee carenze di organico.
Questa nuova assegnazione sottolinea l’impegno del MUR nel supportare il sistema della formazione artistica e musicale in Italia, anche di fronte a risorse limitate. Tuttavia, resta evidente la necessità di ulteriori interventi strutturali per assicurare la continuità e il potenziamento delle attività svolte dalle istituzioni AFAM.