Sommario
La conferma del docente di sostegno attraverso la richiesta delle famiglie diventa ufficiale oltre che concreta, nonostante le numerose critiche sollevate dai sindacati e dalle forze politiche di opposizione. Secondo questi ultimi, questa norma rappresenterebbe una violazione del principio di diritto attraverso l’assegnazione degli incarichi. Tuttavia, la misura prende forma con scadenze precise: le richieste dovranno essere presentate al Dirigente scolastico entro e non oltre il prossimo 31 maggio.
Procedura per la conferma del docente di sostegno su richiesta delle famiglie
Il Ministero dell’Istruzione pubblicherà a breve il Decreto attuativo per rendere operativa la misura prevista dall’articolo 14 del Decreto Legislativo 66/2017, modificato dall’articolo 8 del Decreto-Legge 71/2024. Le richieste approvate saranno valide per l’anno scolastico 2025/26.
Dopo la presentazione della domanda, il Dirigente scolastico avrà tempo fino alla metà di giugno per valutare la richiesta e fornire una risposta ufficiale. In caso di esito positivo, la conferma del docente avrà priorità assoluta rispetto alle operazioni informatizzate per l’assegnazione delle supplenze. Tutti i procedimenti dovranno concludersi entro il 31 agosto 2025.
I requisiti per essere confermato?
Non tutti i docenti potranno beneficiare di questa procedura. La possibilità di conferma è riservata ai seguenti insegnanti:
- Docenti con titolo di specializzazione per l’insegnamento agli studenti con disabilità .
- Docenti senza titolo di specializzazione, ma iscritti nella seconda fascia delle graduatorie provinciali per il sostegno del relativo grado.
- Docenti senza titolo di specializzazione, che nel 2024/25 abbiano già prestato servizio su posti di sostegno, selezionati tramite graduatorie incrociate.
Sono esclusi dalla procedura gli insegnanti nominati tramite Interpello o MAD (Messa A Disposizione). Non è ancora chiaro quanti docenti potranno usufruire di questa conferma, poiché molti incarichi di sostegno sono assegnati su posti in deroga, che non rientrano negli organici ufficiali. Ciò potrebbe comportare difficoltà nell’identificazione delle disponibilità effettive dei posti da parte degli Uffici Scolastici.
Il docente di sostegno può rifiutare l’incarico?
Sì, il docente scelto dalla famiglia non è obbligato ad accettare l’incarico. L’adesione resta una scelta volontaria del docente di sostegno precario, il quale ha la possibilità di rifiutare la proposta. Per formalizzare la propria decisione, è necessario presentare una dichiarazione specifica da allegare alla domanda per gli incarichi a tempo determinato.
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