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Concorso Straordinario IRC: si parte, domande entro il 2 Luglio 2024

Dotazione organici di IRC

Aperta la procedura per l’invio delle domande al Concorso Straordinario IRC – In seguito all’informativa sindacale del 9 aprile 2024, il Ministero dell’Istruzione ha pubblicato i bandi dei concorsi riservati per il reclutamento degli insegnanti di religione cattolica nelle scuole dell’infanzia, primaria e secondaria di primo e secondo grado.

Domande a partire dal 3 Giugno e fino al 2 Luglio per partecipare al Concorso Straordinario IRC

Le domande possono essere presentate dalle ore 14 del 3 giugno fino alle ore 23:59 del 2 luglio esclusivamente in modalità telematica, tramite il Portale Unico del Reclutamento.

Per accedere alla compilazione dell’istanza è necessario possedere le credenziali del Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID) o della Carta di Identità Elettronica (CIE). Inoltre, è necessario essere abilitati al servizio “Istanze on line”.

Il servizio è accessibile anche tramite l’applicazione “Piattaforma Concorsi e Procedure Selettive”, collegandosi al sito del Ministero dell’Istruzione attraverso il percorso “Argomenti e Servizi > Servizi > lettera P > Piattaforma Concorsi e Procedure Selettive, vai al servizio”. Per partecipare è richiesto un contributo di segreteria di cinquanta euro.

4500 posti disponibili, fino al loro esaurimento

Le procedure concorsuali mirano alla copertura di 4500 posti vacanti, di cui 2164 nelle scuole dell’infanzia e primaria e 2336 nelle secondarie, per il triennio scolastico 2022/23-2024/25 e per gli anni scolastici successivi fino al totale esaurimento delle graduatorie di merito.

L’accesso ai ruoli è su base regionale, articolato per ambiti territoriali corrispondenti alle diocesi. Ogni candidato può partecipare in un’unica regione, corrispondente all’ambito territoriale della sede dell’ordinario diocesano che ha rilasciato la certificazione di idoneità.

Le prove del concorso

Il concorso prevede una prova orale didattico-metodologica, comprensiva dell’accertamento delle competenze in lingua inglese e dell’uso delle tecnologie digitali, e la valutazione dell’anzianità di servizio e dei titoli.

Possono partecipare i candidati che, alla data di scadenza della domanda, siano in possesso del titolo di studio per l’insegnamento della religione cattolica, dell’idoneità diocesana e di almeno trentasei mesi di servizio.

Si attende ora l’apertura delle procedure ordinarie per la copertura dei rimanenti 1928 posti liberi e vacanti.

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