I posti messi a concorso sono suddivisi come segue:
Le convocazioni per la prova orale e i dettagli relativi a sedi d’esame, ubicazioni precise e destinazioni dei candidati vengono comunicate dagli Uffici Scolastici Regionali (USR). Gli avvisi vengono pubblicati sia sul Portale Unico del reclutamento che sui siti istituzionali dei rispettivi USR. Qualora il numero dei candidati in una determinata regione fosse limitato, è prevista la possibilità di un’aggregazione territoriale con un decreto che assegna la gestione del concorso a un USR specifico.
Gli elenchi e le comunicazioni ufficiali verranno aggiornati periodicamente per garantire la massima trasparenza. Attualmente, ad esempio, la Regione Puglia ha già pubblicato l’estrazione delle lettere e i relativi posti disponibili.
Per facilitare la preparazione dei candidati, il bando del concorso ha fornito quadri di riferimento specifici. Per la scuola dell’infanzia e primaria, i candidati possono fare riferimento agli allegati 7 e 8 del bando, che contengono le indicazioni metodologiche e didattiche richieste per superare la prova. Per i candidati alla scuola secondaria, invece, è disponibile l’allegato 7.
Questi materiali offrono un quadro completo degli obiettivi e delle competenze richieste e forniscono indicazioni specifiche sulle metodologie didattiche che saranno oggetto della valutazione. La familiarizzazione con tali documenti rappresenta un passaggio essenziale per i candidati, consentendo loro di comprendere a fondo le aspettative del concorso e prepararsi adeguatamente.
Il concorso straordinario per insegnanti di religione cattolica rappresenta una rara occasione per molti docenti con lunga esperienza ma senza un contratto stabile. L’introduzione di una prova orale, abbinata alla valutazione dei titoli e dell’anzianità di servizio, mira a garantire l’accesso a candidati altamente qualificati. Questo approccio mette in evidenza la volontà del sistema scolastico italiano di premiare le competenze e l’impegno pluriennale, mantenendo al contempo standard educativi elevati.
Inoltre, l’attenzione alle competenze digitali e alla conoscenza della lingua inglese riflette un adeguamento alle esigenze della scuola contemporanea, dove l’internazionalizzazione e l’uso della tecnologia sono sempre più centrali. L’auspicio è che questo concorso non solo risponda alle necessità attuali, ma contribuisca a migliorare ulteriormente la qualità dell’istruzione religiosa nelle scuole italiane.
L’elenco verrà aggiornato via via usciranno le nuove convocazioni.