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Concorso straordinario IRC 2024: prova orale unica possibile a Novembre

Alcune fonti indicano che la prova orale del Concorso straordinario IRC 2024 potrebbe svolgersi già nel mese di Novembre 2024. Ecco alcune info inportanti

Concorsi straordinari IRC

Il Concorso Straordinario IRC per l’assunzione di insegnanti nella scuola dell’infanzia-primaria e nella scuola secondaria di primo grado potrebbe essere ormai vicino all’avvio della prova unica orale. Le fonti indicano che la prova potrebbe svolgersi già nel mese di novembre 2024. L’accesso al concorso è riservato agli insegnanti di religione cattolica con almeno 36 mesi di servizio e, a seguito della scadenza delle domande lo scorso 2 luglio, le procedure, da quello che si apprende, si stanno accelerando.

Concorso straordinario IRC: organizzazione delle commissioni e date della prova orale (unica)

Secondo quanto riportato direttamente dal MiM, gli Uffici Scolastici Regionali (USR) stanno completando l’allestimento delle commissioni esaminatrici. Questo include la ripartizione dei posti disponibili e la verifica delle dichiarazioni rilasciate dai candidati al momento della presentazione della domanda. La composizione delle commissioni è un aspetto delicato, a causa della difficoltà di reperire i membri necessari, in particolare per i compensi ritenuti insufficienti. Le commissioni si occuperanno di svolgere le prove in orario pomeridiano dal lunedì al venerdì e in orario antimeridiano il sabato, senza alcun esonero dal servizio per i commissari.

Prova orale unica: tempi e modalità di svolgimento

La prova orale prevista per il concorso sarà un colloquio didattico-metodologico, della durata massima di 30 minuti. La prova non avrà carattere selettivo, ma sarà fondamentale per verificare la preparazione dei candidati. La pubblicazione delle date ufficiali è attesa entro la fine di Novembre, secondo le indiscrezioni de La Tecnica della Scuola.

In risposta alle richieste dei sindacati, il Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM) ha inviato agli USR indicazioni precise attraverso la Nota 0156884 del 4 ottobre 2024. Tale nota contiene le “istruzioni operative per la gestione e valutazione delle domande”, il cui scopo è quello di garantire un processo di valutazione equo, correggendo eventuali errori nella selezione dei codici e assicurando trasparenza.

Concorso straordinario IRC: numero di posti regionali assegnati per ordine e grado di scuola

Il concorso straordinario assegnerà complessivamente 4.500 posti vacanti per il triennio scolastico 2022/2023-2024/2025, suddivisi quasi equamente tra il primo e il secondo ciclo. Tuttavia, è importante notare che le graduatorie saranno valide anche per gli anni scolastici successivi, fino all’esaurimento totale di ciascuna graduatoria di merito.

Gli Uffici Scolastici Regionali sono responsabili della distribuzione dei posti tra le varie istituzioni scolastiche all’interno delle diocesi di ciascuna regione. Questo passaggio è stato finalizzato in modo da rispondere al fabbisogno locale, permettendo una gestione coerente con le esigenze delle istituzioni scolastiche.

Posti Infanzia e PrimariaPosti messi a Bando
Abruzzo33
Basilicata1
Calabria3
Campania1
Emilia – Romagna251
Friuli – Venezia Giulia36
Lazio133
Liguria70
Lombardia488
Marche104
Molise16
Piemonte240
Puglia180
Sardegna28
Sicilia181
Toscana171
Umbria49
Veneto179
TOTALE2.164
Tabella posti a bando IRC – Infanzia e Primaria
Posti Scuola Secondaria I e II GradoPosti messi a Bando
Abruzzo44
Basilicata8
Calabria52
Campania182
Emilia – Romagna231
Friuli – Venezia Giulia50
Lazio258
Liguria70
Lombardia445
Marche63
Molise2
Piemonte165
Puglia154
Sardegna76
Sicilia139
Toscana176
Umbria33
Veneto188
TOTALE2.336
Tabella posti a bando IRC – Scuola Secondaria I e II Grado

Le implicazioni per il processo di reclutamento

L’avvio del concorso e la pubblicazione imminente delle date della prova unica orale rappresentano un passo avanti nel processo di reclutamento degli insegnanti di religione cattolica, rispondendo così alle richieste di stabilizzazione da parte di numerosi docenti che hanno accumulato anni di servizio. La fase del concorso mira a coprire i posti vacanti con insegnanti qualificati, con un chiaro orientamento alla trasparenza e alla meritocrazia nel processo di selezione.

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