Concorso straordinario DS: arriva la pronuncia del TAR Lazio ‘Non violato il criterio meritocratico’

Si è pronunciato il TAR Lazio a proosito del Concorso straordinario DS, respingendo il ricorso perchè non è stato violato nessun criterio meritocratico

TAR Lazio
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Nessuno stop per la graduatoria di ammissione alla prova scritta del concorso straordinario DS, riservato a 587 posti a livello regionale. Questo concorso, rivolto agli aspiranti dirigenti scolastici del 2017, prosegue regolarmente dopo il rigetto del ricorso da parte del TAR del Lazio.

Il TAR conferma: “Non è stato violato il criterio meritocratico”

Come riportato da Ansa, il TAR del Lazio ha emesso una serie di ordinanze identiche in risposta a decine di ricorsi presentati da centinaia di candidati che contestavano le prove preselettive del concorso dirigenti scolastici 2024. I giudici hanno stabilito che non sussistono i presupposti per concedere la misura cautelare richiesta, affermando che la decisione di ammettere un numero definito di candidati alla prova scritta, anziché basarsi su un voto minimo di sufficienza, non viola il criterio meritocratico.

Decisione sulla formulazione dei quesiti

In merito ai quesiti preselettivi, il TAR ha ritenuto che non vi siano prove sufficienti per dimostrare l’erroneità dei quesiti proposti. Inoltre, non sono emerse manifestazioni di irragionevolezza, illogicità o incongruenza nella loro formulazione. I giudici hanno concluso che non è stato dimostrato un pregiudizio grave o irreparabile per i ricorrenti.

Il Concorso straordinario DS prosegue regolarmente

Con questa decisione, il concorso per dirigenti scolastici prosegue senza interruzioni, garantendo il rispetto delle norme meritocratiche stabilite. I candidati ammessi alla prova scritta continueranno il loro percorso verso la selezione finale, mentre il ricorso non ha portato a modifiche nella graduatoria.

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