Ma non è solo questa la motivazione.
Anche la pax sindacale, ottenuta attraverso i recenti accordi siglati tra i sindacati rappresentativi e il Miur, a proposito dell’imminente PAS per gli insegnanti con 36 mesi di servizio, ha fatto slittare l’emanazione dei bandi. Le priorità si sono invertite, aprendo di fatto una vera e propria autostrada ai precari ‘triennali’, consentendo loro di abilitarsi (con i PAS) per poter partecipare di fatto ad un concorso ‘ordinario’.
Per tale ragione quindi tutto il calendario concorsuale subirà uno slittamento nella tempistica, antipatico si, ma necessario al fine di una logica propedeuticità.
La tempistica inerente i concorsi, secondo quanto annunciato dal ministro Bussetti, prevede di fatto la pubblicazione nei prossimi mesi dei decreti di quattro concorsi, tra questi: