Ai compensi base si aggiungono quote integrative, calcolate in base al numero di elaborati o candidati esaminati. Per ogni prova scritta o orale, i commissari percepiscono da 0,80 a 1,00 euro per elaborato o candidato. Nei concorsi con correzione automatizzata delle prove scritte, il compenso base si riduce del 60%, mentre gli incentivi rimangono invariati. Per i concorsi legati al PNRR, i commissari ricevono la misura intera dei compensi solo se valutano almeno 125 candidati al mese e completano i lavori entro 120 giorni.
Dal 20 dicembre 2024 al 2 gennaio 2025 sarà possibile presentare domanda per i bandi DDG 3059/2024 (scuola secondaria) e DDG 3060/2024 (infanzia e primaria). Il decreto incentiva una gestione veloce ed efficiente delle selezioni, assicurando trasparenza e valorizzando il lavoro delle commissioni esaminatrici, fondamentali per il successo del Concorso Scuola 2024.