Il travagliato percorso del concorso riservato per dirigenti scolasticidirigenti scolastici, bandito nel 2022, sembrava finalmente giunto al termine. Il Ministero dell’Istruzione aveva recentemente pubblicato il decreto con la graduatoria finale dei candidati, poco più di 2.000, destinati a ricoprire i 519 posti disponibili a partire dal 1° settembre 2024.
Un sospiro di sollievo aveva attraversato i partecipanti al concorso, con molti che avevano espresso pubblicamente la loro soddisfazione e ringraziato gli esponenti politici per il supporto dimostrato durante la lunga attesa.
Concorso Riservato Dirigenti Scolastici, il ricorso al TAR del Lazio produce la sospensione delle nomine
Tuttavia, la tranquillità è durata poco. Alla vigilia di Ferragosto, un colpo di scena ha colpito le speranze dei futuri dirigenti scolastici: 17 docenti che avevano partecipato al concorso hanno presentato un ricorso al TAR del Lazio, ottenendo la sospensione di tutte le procedure relative alla nomina dei vincitori.
Il Tribunale Amministrativo si riunirà il prossimo 5 Settembre per discutere il merito del ricorso, aggiungendo un nuovo capitolo a questa vicenda e creando incertezza sulla conclusione dell’iter concorsuale.
In tutta questa paradossale vicenda non si esclude la possibilità di ulteriori sviluppi legali: i ricorrenti hanno già annunciato la loro intenzione di rivolgersi alla Corte Costituzionale qualora il TAR dovesse esprimere un parere sfavorevole alle loro richieste. Questo lascia presagire tempi ancora più lunghi e incerti per la conclusione definitiva del concorso riservato ai dirigenti scolastici.