Nonostante questa decisione, il Ministero ha ribadito che le assunzioni già effettuate per l’anno scolastico 2024/2025 non subiranno modifiche. Inoltre, il complesso delle procedure legate al PNRR non sarà intaccato, vista la limitata portata della sentenza.
In risposta alle speculazioni su un possibile annullamento dell’intero concorso, il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha pubblicato una nota ufficiale per chiarire la situazione. Il comunicato sottolinea che la sentenza del Tar Marche non ha alcuna incidenza sulle assunzioni già effettuate, confermando la validità della procedura concorsuale su scala nazionale.
La prova pratica e l’orale saranno ripetuti esclusivamente per i 174 candidati coinvolti, senza alterare il piano generale di immissioni in ruolo previste dal PNRR. Il Ministero ha dunque ribadito che le notizie circolate sui media sono prive di fondamento e che il concorso per 20.575 posti nella scuola secondaria di primo e secondo grado resta valido e confermato.