Il concorso per insegnanti di religione cattolica si articola in due fasi principali: una prova scritta e una prova orale, ciascuna delle quali richiede una preparazione specifica. La prova scritta consiste in 50 quesiti a risposta multipla e copre vari ambiti:
Per superare la prova scritta è necessario ottenere un punteggio minimo di 70 punti su 100. La seconda fase, ossia la prova orale, è finalizzata a valutare le capacità didattiche e progettuali dei candidati, con particolare attenzione agli aspetti educativi e metodologici. La prova include anche una lezione simulata per verificare le competenze pratiche del candidato. Anche per la prova orale, il punteggio minimo richiesto per il superamento è di 70/100.
Oltre alle prove, il concorso prevede una valutazione dei titoli professionali e di servizio, che può aggiungere fino a 50 punti al punteggio complessivo. La somma dei punteggi ottenuti nelle prove e nei titoli formerà il punteggio finale di ciascun candidato. Le graduatorie finali, che avranno validità biennale, saranno stilate in base ai risultati complessivi, determinando l’assegnazione dei posti disponibili nelle scuole.
Questa valutazione dei titoli rappresenta un’importante componente per chi ha già esperienza nel settore dell’istruzione o possiede qualifiche aggiuntive, offrendo un vantaggio competitivo nella graduatoria finale.
Per completare la domanda di partecipazione, i candidati devono versare un contributo di segreteria di 10 euro. Questo pagamento può essere effettuato tramite il sistema “Pago In Rete”, accessibile dalla “Piattaforma Concorsi e Procedure selettive” o direttamente dal sito dedicato all’indirizzo https://pagoinrete.pubblica.istruzione.it/Pars2Client-user/.
Il contributo di segreteria è un passaggio fondamentale per validare la propria candidatura, pertanto i candidati devono assicurarsi di effettuare il pagamento entro i termini previsti per evitare l’esclusione dalla procedura concorsuale.
Il concorso ordinario per insegnanti di religione cattolica rappresenta un’importante occasione per chi desidera intraprendere una carriera nell’ambito dell’insegnamento della religione nelle scuole pubbliche. Con 1.928 posti disponibili e una procedura che garantisce una selezione basata su competenze specifiche e titoli, il concorso mira a rafforzare l’organico dei docenti qualificati in questo settore.
I candidati interessati devono prestare attenzione alle scadenze e completare la procedura di iscrizione entro il 4 dicembre 2024, preparando con cura la documentazione necessaria e il pagamento del contributo. Questo concorso rappresenta un passaggio fondamentale per chiunque voglia contribuire all’educazione religiosa nelle scuole italiane, mettendo a disposizione degli studenti conoscenze e valori fondamentali per la loro crescita formativa e personale.