L’intervento di Patrizio Bianchi è avvenuto a margine degli Stati generali dell’istruzione tenutosi ieri ad Arezzo. Migliaia di candidati sono oramai stanchi di attendere l’inizio delle prove oramai da più di un anno.
“Nel 2021 abbiamo fatto concorsi straordinari; abbiamo anticipato di un mese l’entrata in ruolo, con oltre 63mila assunzioni e adesso stiamo cominciando un concorso ordinario”, ha precisato il ministro ferrarese.
Secondo gli addetti ai lavori questa ennesima lungaggine sembra invece dovuta alle misure di sicurezza relative al distanziamento sociale previsto dalle disposizioni di sicurezza Covid attualmente vigenti.
Resta il fatto che siamo difronte ad una vera e propria accelerazione, confermata anche dalla presentazione da parte del Mi delle bozze dei regolamenti concorsuali alle maggiori sigle sindacali.