Concorso Ministero della Giustizia per 1.000 conducenti di automezzi

Concorso per 1.000 conducenti di automezzi del Ministero della Giustizia: requisiti, modalità di candidatura e prove d'esame. Scadenza 25 settembre 2024

Ministero della Giustizia
Ministero della Giustizia

Il Ministero della Giustizia ha pubblicato un bando di concorso per il reclutamento di 1.000 conducenti di automezzi, con assunzione a tempo indeterminato come assistenti nell’area funzionale seconda. La scadenza per la presentazione delle domande è fissata per il 25 settembre 2024.

Requisiti di accesso al concorso

Per partecipare al concorso del Ministero della Giustizia per conducenti di automezzi, è necessario soddisfare i seguenti requisiti:

  1. Cittadinanza: devi essere cittadino italiano.
  2. Età minima: almeno 18 anni.
  3. Titolo di studio: è richiesto un diploma di scuola superiore di secondo grado (5 anni).
  4. Idoneità fisica: occorre essere in buona salute.
  5. Diritti civili e politici: devi godere pienamente dei diritti civili e politici.
  6. Patente di guida: devi possedere una patente di guida di categoria B valida da almeno tre anni, con un punteggio residuo di almeno 18 punti. Non devi essere stato soggetto a sospensioni della patente negli ultimi tre anni per violazioni del Codice della Strada (art. 186 e 187).
  7. Condotta irreprensibile: non devi aver riportato condanne penali o sanzioni disciplinari che precludano l’accesso al lavoro pubblico.

Come inviare la domanda di partecipazione

Le domande devono essere inviate esclusivamente online, tramite il Portale “inPA” disponibile all’indirizzo www.inpa.gov.it.

Per completare la procedura, è necessario:

  1. Registrarsi sul portale.
  2. Autenticarsi tramite SPID, CIE, CNE o eIDAS.
  3. Compilare il modulo di domanda disponibile online.

La scadenza per l’invio delle candidature è il 25 settembre 2024.

Fasi del concorso

Il concorso prevede tre prove principali:

  1. Valutazione dei titoli: i candidati vengono selezionati in base ai requisiti minimi indicati nel bando.
  2. Prova scritta: consiste in un test a scelta multipla composto da:
  • 8 domande su diritto amministrativo e norme del pubblico impiego.
  • 14 domande sul Codice della Strada.
  • 4 domande di informatica di base.
  • 4 domande di inglese (livello A2).
    Ogni risposta corretta vale 1 punto, mentre una risposta errata comporta la perdita di 0,5 punti.
  1. Prova pratica di guida: valuta le abilità di guida del candidato, comprese la preparazione iniziale e l’esecuzione di manovre come parcheggio e inversioni.

Stipendio e preparazione

Il guadagno annuo lordo di un conducente di automezzi del Ministero della Giustizia si aggira tra €22.000 e €25.000. Questo importo può aumentare in base all’esperienza e alle indennità.

Per prepararsi al meglio, è consigliato:

  • Studiare il diritto amministrativo, il Codice della Strada e le nozioni di informatica.
  • Esercitarsi con test online gratuiti.
  • Fare pratica di guida per migliorare le abilità necessarie alla prova pratica.

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