I candidati devono essere in possesso di una laurea magistrale o specialistica in Giurisprudenza (LMG/01 o 22/S) oppure di un diploma di laurea “vecchio ordinamento” in Giurisprudenza. Inoltre, per partecipare al concorso, è richiesta l’iscrizione all’albo degli avvocati.
Le candidature devono essere inviate esclusivamente per via telematica attraverso il portale del reclutamento della pubblica amministrazione. L’accesso alla piattaforma avviene mediante SPID, Carta d’Identità Elettronica (CIE), Carta Nazionale dei Servizi (CNS) o eIDAS.
Una volta effettuato l’accesso, è necessario compilare il modulo di domanda e allegare la documentazione richiesta. Inoltre, è indispensabile possedere un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) o un domicilio digitale.
Le candidature devono essere inviate entro e non oltre il 26 febbraio 2025.
Se il numero di candidature risulterà elevato, l’INPS potrebbe prevedere una prova preselettiva composta da 60 quesiti a risposta multipla, così suddivisi:
Successivamente, i candidati dovranno affrontare due prove scritte e una prova orale.
Per superare ciascuna prova scritta, i candidati devono ottenere un punteggio minimo di 21/30.
I candidati che superano le prove scritte accederanno alla prova orale, che verterà sulle seguenti materie:
Per superare la prova orale, il candidato dovrà ottenere un punteggio minimo di 21/30.
Il concorso INPS 2025 per 43 professionisti legali rappresenta un’importante opportunità per avvocati qualificati che desiderano entrare nel settore pubblico. La procedura di selezione prevede un iter articolato, con prove tecniche e specialistiche che mirano a selezionare i migliori candidati. La scadenza per la presentazione delle domande è fissata al 26 febbraio 2025. Gli interessati sono invitati a verificare attentamente i requisiti e a presentare la propria candidatura tramite il portale ufficiale della pubblica amministrazione.