Concorso Guardia di Finanza 2025: al via il reclutamento di allievi marescialli

La Guardia di Finanza ha aperto il concorso 2025 per il reclutamento di 1.198 allievi marescialli, destinati al 97° corso presso la Scuola Ispettori e Sovrintendenti. Tra i posti disponibili, 90 sono riservati al contingente di mare. Il bando ufficiale e tutti i dettagli per la partecipazione sono consultabili sul sito istituzionale www.gdf.gov.it. Questo concorso rappresenta un’importante opportunità per i giovani che desiderano intraprendere una carriera nel Corpo, impegnandosi nella tutela economico-finanziaria del Paese.

Le prove di selezione per il concorso Guardia di Finanza 2025

Il concorso prevede diverse fasi di selezione per individuare i candidati più idonei. La prima prova consiste in un test scritto a risposta multipla su argomenti di cultura generale. Superata questa fase, i candidati devono affrontare una prova di efficienza fisica, seguita da accertamenti psico-fisici e attitudinali. Il percorso di selezione prosegue con una prova orale e, facoltativamente, con una verifica delle competenze in una lingua straniera. Infine, viene effettuata la valutazione dei titoli, che può influenzare il punteggio finale e la graduatoria.

Come iscriversi al concorso e scadenze da rispettare

L’iscrizione al concorso avviene esclusivamente online attraverso il portale ufficiale https://concorsi.gdf.gov.it. Per partecipare, i candidati devono rispettare precisi requisiti: possedere la cittadinanza italiana, avere un’età compresa tra i 17 e i 26 anni alla data di scadenza del bando ed essere in possesso di un diploma di istruzione secondaria superiore che consenta l’accesso all’università. Il termine ultimo per presentare la domanda di partecipazione è fissato al 26 marzo 2025.

Perché scegliere la Guardia di Finanza?

Entrare nella Guardia di Finanza significa abbracciare una carriera fatta di responsabilità, disciplina e servizio alla collettività. Indossare la divisa non è solo una scelta lavorativa, ma un vero e proprio impegno morale per la difesa della legalità e dell’equità economica. I nuovi marescialli, una volta completata la formazione e acquisita l’eventuale specializzazione, verranno assegnati ai reparti operativi presenti su tutto il territorio nazionale. Questa esperienza offre non solo stabilità lavorativa, ma anche importanti opportunità di crescita professionale e personale all’interno di un’istituzione di fondamentale importanza per il Paese.