Di conseguenza, il quesito è stato formulato con due risposte corrette, diverse da quella inizialmente indicata dal Ministero.
Gli Avv.ti Michele Bonetti, Santi Delia e Claudia Palladino hanno dichiarato: “I nostri periti hanno ritenuto corrette le risposte d) e c) sin dall’inizio. È inaccettabile che in un test di sole 50 domande ci siano così tanti quesiti errati”.
Hanno inoltre sottolineato che coloro che hanno scelto la risposta errata del Ministero hanno già proseguito nella procedura, mentre chi ha risposto correttamente è stato escluso a meno che non abbia presentato ricorso al TAR.
I legali hanno proposto che la soluzione equa sarebbe stata quella di abbonare il quesito per tutti, attribuendo due punti a tutti i candidati.
Invece, il pregiudizio subito dai ricorrenti potrà essere risarcito solo attraverso prove suppletive, qualora disposte dal TAR, o tramite azioni risarcitorie.
La procedura concorsuale non si è rivelata adeguata, con oltre 300 posti rimasti liberi dopo la sola prova scritta. Questo problema si ripercuoterà sui candidati e sugli studenti.
L’Ordinanza Ministeriale per l’aggiornamento delle GPS per la classe di concorso EEMM (educazione motoria nella scuola primaria) prevede solo la costituzione della I fascia, riservata a chi ha superato il concorso.
Senza una seconda fascia da cui attingere, è probabile che per il prossimo anno scolastico non ci saranno docenti sufficienti per coprire le necessità delle scuole.