L’Anp, Associazione Nazionale Presidi, aveva chiesto nei giorni scorsi al ministro dell’Istruzione, Marco Bussetti, di rintracciare in tempi brevi le eventuali misure necessarie per risolvere il grave problema delle numerose sedi scoperte e delle conseguenti reggenze. Queste ulteriori 23 sedi come prevedibile si aggiungeranno alle altre 500 di cui già si aveva contezza. Eppure – ha sottolineato l’ANP – era stato bandito un concorso ad hoc per porre rimedio a questa criticità.
Dopo l’esodo forzoso dei quasi 1.000 neo dirigenti scolastici in Regioni distanti rispetto a quelle di residenza, paradossalmente, l’attesa circa lo svolgimento delle procedure per rimpiazzare i rinunciatari stanno gettando nello sconforto tanti aspiranti DS.
Ovviamente ci riferiamo a coloro i quali occupano le posizioni in graduatoria subito dopo l’organico assegnato dal Miur. Un eventuale scorrimento della graduatoria per le surroghe, gli stravolgerebbe la vita in tutti i sensi, e quindi si spera in un rinvio (lungo un anno) quando ci si potrà trovare in una posizione utile ai fini della loro possibile scelta.
Su quest’ultimo aspetto (lo scorrimento della graduatoria) ci si chiede anche se si tratterà di una scelta obbligata oppure si dovrà accettarla pena il depennamento.