La suddetta nota, inoltre, specifica che a seguito della defezione segnalata, il candidato rinunciatario sarà depennato dall’elenco in oggetto, ai sensi e per gli effetti dell’art. 15 del succitato bando D.D.G. 1259/2017.
Insomma, resta il fatto che nessuna precisazione da parte del Miur, in merito alle procedure conseguenti a questa fase, ha avuto seguito in via ufficiale. Neanche una semplice nota ministeriale di chiarimento su questa ulteriore fase procedurale.
Rimane quindi un interrogativo: come verranno ricoperti quei posti (e sono tanti) resisi disponibili a seguito delle innumerevoli defezioni? Quello che fa sperare i tanti candidati rimasti in coda rispetto al contingente autorizzato per questo anno scolastico è la data entro la quale i rinunciatari dovranno comunicare al Miur la loro decisione.
Giorno 26 agosto infatti potrebbe rappresentare una data utile per l’integrazione del contingente reperibile proprio dalla stessa graduatoria dei vincitori. Si tratterebbe di fatto di un vero e proprio scorrimento della graduatoria.
In mancanza di ulteriori precisazioni ufficiali da parte del Miur, ci piace credere che questa possibilità possa davvero concretizzarsi, soprattutto in vista dell’inizio del nuovo anno scolastico e per arginare la grave situazione relativa alle tante reggenze che in molte istituzioni scolastiche italiane saranno la norma.