Aumentano ogni giorno che passa le rinunce dei vincitori del Concorso DS 2019. Molti di questi, presenti nella graduatoria di merito, si chiedono come saranno rimpiazzati quei posti, sul totale dei 1984 autorizzati, lasciati scoperti per le defezioni dei vincitori non disposti ad accettare il nuovo incarico. Il Miur ancora non ha emanato nessuna comunicazione ufficiale in merito.
Troppe rinunce al Concorso DS: con molta probabilità i posti vuoti verranno rimpiazzati dallo scorrimento della graduatoria
Diverse sono le ipotesi rispetto a questo interrogativo, soprattutto in quest’ultima settimana, anche per la mancanza tra gli articoli del bando concorsuale di questa eventuale situazione venutasi a creare. Si amo difronte solo ad ipotesi. Ricordiamo infatti che il ministero della pubblica istruzione non ha sinora dato una spiegazione ufficiale.
In effetti, la nota ministeriale con prot. 36621 dell’8/08/2019, quella cioè che accompagna l’elenco che assegnava i ruoli ai vincitori del concorso DS 2019 (D.D.G. 1259 del 23/11/2019) non specifica nulla a proposito di questo argomento. Sul documento ministeriale in oggetto dunque viene specificato che i candidati rinunciatari dovranno inviare una comunicazione entro il 26 agosto 2019 alla casella di posta elettronica dgper.ufficio2@istruzione.it segnalando la loro volontà di rinunciare all’incarico.
La suddetta nota, inoltre, specifica che a seguito della defezione segnalata, il candidato rinunciatario sarà depennato dall’elenco in oggetto, ai sensi e per gli effetti dell’art. 15 del succitato bando D.D.G. 1259/2017.
Insomma, resta il fatto che nessuna precisazione da parte del Miur, in merito alle procedure conseguenti a questa fase, ha avuto seguito in via ufficiale. Neanche una semplice nota ministeriale di chiarimento su questa ulteriore fase procedurale.
Rimane un dubbio: si scorrerà la graduatoria per rimpiazzare i posti rimasti vuoti dopo e rinunce?
Rimane quindi un interrogativo: come verranno ricoperti quei posti (e sono tanti) resisi disponibili a seguito delle innumerevoli defezioni? Quello che fa sperare i tanti candidati rimasti in coda rispetto al contingente autorizzato per questo anno scolastico è la data entro la quale i rinunciatari dovranno comunicare al Miur la loro decisione.
Giorno 26 agosto infatti potrebbe rappresentare una data utile per l’integrazione del contingente reperibile proprio dalla stessa graduatoria dei vincitori. Si tratterebbe di fatto di un vero e proprio scorrimento della graduatoria.
In mancanza di ulteriori precisazioni ufficiali da parte del Miur, ci piace credere che questa possibilità possa davvero concretizzarsi, soprattutto in vista dell’inizio del nuovo anno scolastico e per arginare la grave situazione relativa alle tante reggenze che in molte istituzioni scolastiche italiane saranno la norma.
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