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Concorso DS 2023 ordinario e riservato: slitta a fine settembre la pubblicazione dei bandi

Alcune indiscrezioni riferite a fonti ministeriali assicurano un ulteriore slittamento della pubblicazione dei bandi del Concorso DS 2023 ordinario e riservato.

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Non è ufficiale, ma alcune indiscrezioni riferite a fonti ministeriali attendibili, assicurano un ulteriore slittamento a fine settembre della pubblicazione dei bandi del Concorso DS 2023 ordinario e riservato.

Concorso DS 2023 ordinario e riservato: ancora una proroga, si parla di fine settembre

Il Ministero dell’Istruzione e del Merito aveva inizialmente assicurato che la data di pubblicazione dei due bandi fosse a luglio, poi entro i primi giorni di settembre e adesso a fine settembre.

Ma vediamo cosa sono e come si articoleranno di due concorsi.

Concorso DS 2023 ordinario

Per partecipare al concorso ordinario dei Dirigenti Scolastici 2023, occorre possedere i seguenti requisiti:

  • Far parte del personale docente di una istituzione scolastica statale o del personale educativo di un’istituzione educativa statale;
  • Occorre essere titolari di un contratto di lavoro a tempo indeterminato con le istituzioni scolastiche o educative statali;
  • Occorre essere in ruolo ed aver superato l’anno di prova;
  • Bisogna possedere uno dei seguenti titoli di studio: una laurea magistrale o specialistica, un diploma di laurea secondo gli ordinamenti precedenti al DM n. 509/1999, un diploma accademico di II livello dalle istituzioni di alta formazione artistica, musicale e coreutica, o un diploma accademico del vecchio ordinamento combinato con un diploma di scuola secondaria superiore;
  • E’ necessario avere almeno 5 anni di servizio;
  • Occorre possedere i requisiti generali per lavorare nelle pubbliche amministrazioni.

È importante notare che i titoli di studio ottenuti all’estero sono validi, entro la data di scadenza per la presentazione della domanda di partecipazione, ai fini dell’ammissione al concorso se sono stati riconosciuti equivalenti a quelli universitari italiani secondo la normativa in vigore.

Per quanto concerne i 5 anni di servizio di cui ai paragrafi precedenti, occorre sapere:

  • Che il servizio può essere stato prestato a tempo determinato o indeterminato;
  • Se il servizio è stato prestato a tempo determinato, deve essere durato almeno 180 giorni o deve essere stato prestato ininterrottamente dal 1° febbraio fino alla conclusione delle operazioni di scrutinio finale;
  • Verrà considerato valido solo il servizio effettivamente prestato, escludendo i periodi di retrodatazione giuridica;
  • Il servizio dovrà essere stato svolto nelle scuole statali (non in quelle paritarie).

Concorso DS 2023 riservato

Per poter svolgere la prova d’accesso al corso intensivo di formazione, gli aspiranti devono rispettare determinati criteri stabiliti dal regolamento. In particolare, alla data del 28 febbraio 2023, i candidati dovranno trovarsi in una delle seguenti situazioni:

“I candidati che hanno presentato ricorso, nei tempi stabiliti dalla legge, e che attualmente hanno un contenzioso giuridico in corso a causa del mancato superamento della prova scritta del concorso del 2017 sono ammissibili.

Inoltre, i candidati che hanno superato sia la prova scritta che quella orale grazie a un provvedimento giurisdizionale cautelare possono partecipare, anche se tale provvedimento è successivamente decaduto o non è più in vigore.

Infine, i candidati che, nei tempi previsti dalla legge, hanno presentato ricorso e attualmente hanno un contenzioso giuridico a causa del mancato superamento della prova orale del concorso del 2017 sono anch’essi ammissibili.

In sintesi, i candidati che desiderano partecipare alla prova d’accesso al corso intensivo di formazione devono appartenere a una delle categorie sopra menzionate. È fondamentale che tutti i potenziali partecipanti verifichino attentamente di soddisfare questi requisiti prima di procedere con la loro ammissione alla procedura”.

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