Home Lavoro Concorsi Concorso DS 2017: Tar Lazio annulla intera graduatoria per ‘difetto di motivazione’

Concorso DS 2017: Tar Lazio annulla intera graduatoria per ‘difetto di motivazione’

Clamorosa sentenza del Tar del Lazio del 24 giugno che annulla la graduatoria del Concorso DS 2017, accogliendo le motivazioni di un docente ricorrente

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Ancora problemi sul Concorso DS 2017 – E’ stato accolto lo scorso 24 giugno 2020 dal Tar Lazio attraverso il deposito di una sentenza che farà senza dubbio discutere il ricorso di un candidato che ha contestato la propria posizione all’interno della graduatoria del Concorso DS 2017. La sentenza dei giudici della terza sezione bis del Tar del Lazio ha ordinato dunque la totale revisione dell’elenco suddetto.

Concorso DS 2017: Graduatoria da rifare mediante la revisione delle posizioni dei candidati

Secondo le motivazioni dei giudici amministrativi un “difetto di motivazione” avrebbe determinato l’accoglimento del ricorso avanzato da un docente inserito nella graduatoria di cui in oggetto. Nello specifico, al suddetto ricorrente il ministero interessato (MIUR) non avrebbe riconosciuto al ricorrente il possesso di alcuni titoli. Fatto ancor più grave, poi, che nonostante le reiterate richieste dello stesso finalizzate ad avere le dovute informazioni l’amministrazione non ha mai fornito chiarimenti o informazioni circa tale mancato riconoscimento.

Gli stessi giudici amministrativi, accogliendo di fatto il ricorso del docente ricorrente, precisano: “In corso di causa venivano formulate diverse richieste istruttorie al ministero resistente al fine di ottenere chiarimenti sulla condotta dello stesso con riferimento al mancato riconoscimento dei titoli in oggetto, ma malgrado le reiterate richieste il ministero non forniva chiarimenti”.

Per il TAR del Lazio, pertanto, la graduatoria del Concorso Dirigenti Scolastici 2017 è da ritenersi illegittima tanto che nel provvedimento i giudici amministrativi scrivono, nero su bianco, quanto segue: “l’accoglimento del ricorso con annullamento degli atti impugnati con obbligo per l’amministrazione di provvedere alla rivalutazione dei titoli in questione”.

Ancora una volta dunque il Concorso DS 2017 viene scalfito dall’ennesimo contenzioso che comprometterà tutto il suo iter e la sua tempistica. Questa ultima sentenza infatti non è la prima che si abbatte su questo concorso. Già nel 2019, il medesimo Tribunale Amministrativo del Lazio aveva accolto un altro ricorso tra i tanti che denunciavano alcune irregolarità nelle prove scritte. In quella occasione una sospensiva di quella sentenza da parte del Consiglio di Stato aveva risolto tutto.

Adesso, dopo questa sentenza tutto si complica nuovamente.

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