Gli stessi giudici amministrativi, accogliendo di fatto il ricorso del docente ricorrente, precisano: “In corso di causa venivano formulate diverse richieste istruttorie al ministero resistente al fine di ottenere chiarimenti sulla condotta dello stesso con riferimento al mancato riconoscimento dei titoli in oggetto, ma malgrado le reiterate richieste il ministero non forniva chiarimenti”.
Per il TAR del Lazio, pertanto, la graduatoria del Concorso Dirigenti Scolastici 2017 è da ritenersi illegittima tanto che nel provvedimento i giudici amministrativi scrivono, nero su bianco, quanto segue: “l’accoglimento del ricorso con annullamento degli atti impugnati con obbligo per l’amministrazione di provvedere alla rivalutazione dei titoli in questione”.
Ancora una volta dunque il Concorso DS 2017 viene scalfito dall’ennesimo contenzioso che comprometterà tutto il suo iter e la sua tempistica. Questa ultima sentenza infatti non è la prima che si abbatte su questo concorso. Già nel 2019, il medesimo Tribunale Amministrativo del Lazio aveva accolto un altro ricorso tra i tanti che denunciavano alcune irregolarità nelle prove scritte. In quella occasione una sospensiva di quella sentenza da parte del Consiglio di Stato aveva risolto tutto.
Adesso, dopo questa sentenza tutto si complica nuovamente.