Poi ci sono anche dei precedenti. Seguendo l’esperienza del Concorso PNRR1, dove le prove scritte si sono svolte a marzo 2024 con un calendario serrato, sarebbe plausibile infatti che le sessioni di prova vengano programmate entro febbraio per rispettare la timeline delle assunzioni PNRR, che prevede 20.000 immissioni in ruolo entro Settembre 2025. Gli USR pubblicheranno gli abbinamenti candidato-sede almeno 15 giorni prima della prova. Tuttavia, siamo difronte a delle mere ipotesi.
Di sicuro la prova scritta sarà computer-based, con 50 quesiti a risposta multipla da completare in 100 minuti. La struttura delle domande è la seguente:
Per accedere alla seconda prova, quella orale, il candidato dovrà ottenere un punteggio minimo di 70/100 e comunque rientrare tra i primi candidati (massimo il triplo dei posti a bando per ogni classe di concorso e regione). È prevista anche una prova suppletiva per le candidate in gravidanza o in allattamento che ne facciano richiesta almeno 10 giorni prima dello svolgimento della prova.
Basandosi sul precedente concorso, il punteggio della prova scritta potrebbe essere visualizzato immediatamente a schermo al termine della sessione. Tuttavia, l’accesso alla prova orale dipenderà dal punteggio minimo utile, calcolato solo dopo la conclusione di tutte le sessioni, inclusa la prova suppletiva.
Gli Uffici Scolastici Regionali raccoglieranno i dati e pubblicheranno gli elenchi dei candidati ammessi alla prova orale. I tempi di pubblicazione dipenderanno anche dalla rapidità con cui verranno gestite le richieste per le prove suppletive.
La prova orale, che seguirà la pubblicazione degli elenchi degli ammessi, potrebbe essere avviata poco dopo la conclusione delle prove scritte se non si riscontreranno difficoltà nella formazione delle commissioni. Tuttavia, le tempistiche finali dipenderanno da eventuali problematiche logistiche e organizzative legate alle prove suppletive e alla gestione degli esiti.