Dunque, la selezione iniziale avviene unicamente in base al punteggio, senza alcuna agevolazione per i triennalisti. Solo chi supera entrambe le prove (scritta e orale) potrà beneficiare della riserva nella formazione della graduatoria.
È importante ricordare che i concorsi PNRR 2 per i docenti rientrano tra i concorsi ordinari, banditi con DDG n. 3059/2024 per la scuola secondaria e DDG n. 3060/2024 per infanzia e primaria. Non si tratta di concorsi straordinari, nei quali l’accesso è riservato a candidati con esperienza scolastica.
Nei concorsi ordinari, il servizio svolto viene valorizzato soltanto nella fase finale, con la possibilità di usufruire della riserva per chi ha maturato almeno tre anni di servizio. Inoltre, il superamento della prova scritta non determina la formazione di una graduatoria pubblica, ma solo un elenco di candidati ammessi in base al punteggio.
Un’ulteriore valorizzazione dell’esperienza di servizio avviene attraverso il percorso abilitante, che permette ai docenti con esperienza di accedere al percorso da 30 CFU (Allegato 2), esonerandoli dal tirocinio diretto.
Il concorso PNRR 2 mantiene un’impostazione meritocratica nella fase di selezione, riservando il beneficio della quota del 30% ai docenti con tre anni di servizio solo al momento della graduatoria finale. I candidati devono quindi puntare a ottenere il punteggio più alto possibile per superare la prova scritta e accedere alla fase orale.