domenica, 2 Marzo 2025
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Concorso docenti PNRR 2: i criteri per l’applicazione delle riserve del 30% [Chiarimenti]

Concorso docenti PNRR 2: la selezione per la prova orale avviene solo per punteggio, senza riserve. Ecco i criteri per l'applicazione della quota del 30%.

Il concorso docenti PNRR 2 ha completato le prove scritte per la scuola primaria e secondaria. Secondo quanto stabilito dal DM n. 2025 e 206 del 26 ottobre 2023, successivamente modificati dal DM n. 214 del 24 ottobre 2024, l’accesso alla prova orale avviene attraverso due criteri precisi. Vediamo i dettagli.

Concorso docenti PNRR 2: chi può accedere alla prova orale?

I candidati ammessi alla prova orale sono coloro che:

  • hanno ottenuto almeno 70/100 alla prova scritta;
  • rientrano nel triplo dei posti disponibili per classe di concorso nella Regione di riferimento (saranno inclusi anche coloro che avranno lo stesso punteggio dell’ultimo degli ammessi).

Le riserve si applicano solo nella graduatoria finale

Come chiarisce il bando all’articolo 9, la riserva del 30% per i docenti con almeno tre anni di servizio si applica esclusivamente nella graduatoria finale e non nelle fasi preliminari del concorso. Il riferimento normativo è l’art. 13, commi 9 e 10, che stabilisce che la quota riservata si applica solo dopo il superamento delle prove scritte e orali.

Dunque, la selezione iniziale avviene unicamente in base al punteggio, senza alcuna agevolazione per i triennalisti. Solo chi supera entrambe le prove (scritta e orale) potrà beneficiare della riserva nella formazione della graduatoria.

Concorso ordinario: nessun accesso prioritario per i triennalisti

È importante ricordare che i concorsi PNRR 2 per i docenti rientrano tra i concorsi ordinari, banditi con DDG n. 3059/2024 per la scuola secondaria e DDG n. 3060/2024 per infanzia e primaria. Non si tratta di concorsi straordinari, nei quali l’accesso è riservato a candidati con esperienza scolastica.

Nei concorsi ordinari, il servizio svolto viene valorizzato soltanto nella fase finale, con la possibilità di usufruire della riserva per chi ha maturato almeno tre anni di servizio. Inoltre, il superamento della prova scritta non determina la formazione di una graduatoria pubblica, ma solo un elenco di candidati ammessi in base al punteggio.

Un’ulteriore valorizzazione dell’esperienza di servizio avviene attraverso il percorso abilitante, che permette ai docenti con esperienza di accedere al percorso da 30 CFU (Allegato 2), esonerandoli dal tirocinio diretto.

Impostazione meritocratica del Concorso docenti PNRR 2

Il concorso PNRR 2 mantiene un’impostazione meritocratica nella fase di selezione, riservando il beneficio della quota del 30% ai docenti con tre anni di servizio solo al momento della graduatoria finale. I candidati devono quindi puntare a ottenere il punteggio più alto possibile per superare la prova scritta e accedere alla fase orale.

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