Concorso Dirigenti Scolastici: prova orale e tutto quello che devi sapere [GUIDA]

Il 30 ottobre si è tenuta la prova scritta del concorso per titoli ed esami per il reclutamento di dirigenti scolastici nei ruoli regionali presso le istituzioni scolastiche statali, secondo il DM 13 ottobre 2022, n. 194. Superata la fase scritta, i candidati si preparano ora ad affrontare la prova orale, prevista nella regione per la quale hanno presentato domanda, presso le sedi individuate dagli Uffici Scolastici Regionali (USR). Di seguito, esploreremo tutti i dettagli della prova orale, dagli argomenti trattati fino al sistema di valutazione.

Struttura della prova orale

La prova orale dura almeno trenta minuti e mira a valutare la preparazione professionale del candidato sui temi disciplinari affrontati nella prova scritta. Inoltre, l’esame verifica le competenze informatiche e la conoscenza della lingua inglese. La prova orale comprende tre sezioni principali:

1. Colloquio sugli ambiti disciplinari: durante questa fase, il candidato discute gli argomenti della prova scritta. Oltre a dimostrare le proprie conoscenze, deve risolvere un caso concreto che riguarda la funzione del dirigente scolastico, evidenziando le capacità di gestione e leadership richieste per il ruolo.
2. Verifica delle competenze informatiche e delle TIC: questa parte dell’esame accerta la padronanza del candidato nell’uso degli strumenti informatici e delle Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione (TIC) più comuni nelle istituzioni scolastiche. La preparazione in questo campo è fondamentale per una gestione efficiente delle attività amministrative e didattiche.
3. Verifica della conoscenza della lingua inglese: infine, il candidato deve dimostrare la sua competenza in lingua inglese a livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue (CEFR). La prova comprende una parte di lettura e traduzione di un testo e una conversazione in inglese, con l’obiettivo di valutare la capacità di comprensione e di comunicazione in contesti lavorativi e istituzionali.

I quesiti, inclusi i testi in lingua inglese, vengono selezionati dalla Commissione esaminatrice, che garantisce così uniformità e coerenza nel livello delle prove.

Punteggio e criteri di valutazione della prova orale

La Commissione esaminatrice dispone di un massimo di 100 punti per valutare le tre sezioni della prova orale, distribuiti nel seguente modo:

• Colloquio sugli ambiti disciplinari: fino a 82 punti. Questa fase rappresenta il cuore della prova orale e misura la preparazione complessiva del candidato e la sua capacità di gestire situazioni reali relative al ruolo di dirigente scolastico.
• Verifica delle competenze informatiche: fino a 6 punti. La Commissione valuta la familiarità del candidato con le tecnologie digitali, indispensabili per l’organizzazione e la gestione scolastica.
• Verifica della conoscenza della lingua inglese: fino a 12 punti. Questa sezione valuta le competenze linguistiche del candidato, fondamentali per operare in un contesto scolastico sempre più internazionale.

Per superare la prova orale, il candidato deve raggiungere un punteggio complessivo di almeno 70 punti, somma dei punteggi ottenuti nelle tre sezioni. La Commissione stabilisce i quesiti per ciascuna sezione (a, b e c) e li propone al candidato tramite estrazione a sorte, per garantire trasparenza e imparzialità nel processo di selezione.

L’ordine dei candidati per la prova orale: lettere estratte

In alcune regioni, gli Uffici Scolastici Regionali (USR) hanno già estratto una lettera che determina l’ordine dei candidati per la prova orale. Di seguito alcuni esempi delle lettere estratte:

• Calabria: Lettera “O”
• Veneto: Lettera “T”

Questa lettera fissa l’ordine di presentazione dei candidati, e ciascun candidato viene convocato seguendo la sequenza alfabetica corrispondente alla lettera estratta. La procedura di estrazione è stata effettuata per garantire una gestione organizzata e trasparente del processo di selezione.

La procedura pubblica della prova orale

La prova orale si svolge in un’aula aperta al pubblico, con una capienza adeguata a garantire la massima partecipazione. La trasparenza dell’esame orale si riflette nella possibilità per il pubblico di assistere e nel sistema di valutazione. Alla fine di ogni seduta, la Commissione esaminatrice redige un elenco con i nomi dei candidati esaminati e il punteggio conseguito da ciascuno.

Questo concorso per dirigenti scolastici rappresenta un’importante opportunità per chi desidera contribuire alla gestione e al miglioramento delle istituzioni scolastiche. La prova orale costituisce uno step cruciale per selezionare i candidati più preparati e pronti a svolgere il ruolo con competenza e professionalità.