A rendere ancora più delicata la questione, emerge che la stessa candidata, già dirigente tecnico in Campania, abbia valutato nel 2017 un altro membro della commissione, il dirigente scolastico Enrico Carafa. Quest’ultimo, attualmente preside in procinto di andare in pensione, fu sottoposto a valutazione proprio dalla docente che oggi risulta ammessa alla prova orale.
L’accaduto ha spinto circa 100 docenti esclusi dal concorso a presentare ricorsi al TAR Campania per denunciare le presunte irregolarità amministrative. Inoltre, un esposto sarà presentato nei prossimi giorni alla Procura di Napoli, con l’obiettivo di evidenziare la presunta incompatibilità dei membri della commissione d’esame.
A livello politico, il caso ha sollevato l’interesse del deputato dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, che ha presentato un’interrogazione parlamentare indirizzata al ministro dell’Istruzione, Giuseppe Valditara, per chiarire le dinamiche e le responsabilità nella gestione del concorso.