Il concorso prevede una prova scritta con un test a risposta multipla composto da 30 quesiti, da completare in 40 minuti. Per superare la selezione, i candidati dovranno ottenere almeno 18/30.
Questa formula introduce un criterio di valutazione più oggettivo e meritocratico, superando la logica esclusivamente basata sull’anzianità di servizio.
Oltre all’assunzione dei 300 vincitori, il concorso prevede la formazione di graduatorie di istituto per la copertura di supplenze temporanee e per i posti rimasti vacanti.
L’assessore all’istruzione Gerosa ha sottolineato che queste nuove graduatorie renderanno più efficiente il reclutamento del personale, evitando il ricorso al sistema MAD e al click-day, che spesso creano disagi nella gestione amministrativa delle scuole.
I dirigenti scolastici potranno quindi attingere direttamente a queste graduatorie per coprire le necessità di organico durante l’anno scolastico, garantendo maggiore continuità didattica e organizzativa.
Le domande di partecipazione potranno essere presentate dal 13 febbraio 2025 sul portale Vivoscuola. Per facilitare il processo, sarà attivato un assistente virtuale disponibile 24 ore su 24, in grado di supportare i candidati nella compilazione della domanda.
Questa innovazione rappresenta un passo avanti nella gestione dei concorsi pubblici, rendendo il processo più accessibile e trasparente.
Con questa riforma, il Trentino introduce un sistema che potrebbe rappresentare un modello di riferimento per il reclutamento del personale ATA in tutta Italia, con un approccio basato su selezione per merito e stabilizzazione dei collaboratori scolastici.