Il Decreto PNRR, pubblicato in Gazzetta Ufficiale, prevede anche incentivi per il potenziamento degli ITS Academy e per le collaborazioni internazionali nell’ambito del Piano Mattei. Questa iniziativa punta a migliorare la qualità dell’istruzione tecnica e professionale con fondi destinati al potenziamento di laboratori e strutture, sia in Italia che all’estero. In tale contesto, gli ITS beneficeranno di 3,1 milioni di euro per il miglioramento delle strutture e di un ulteriore milione per l’espansione dell’offerta formativa.
Per i ricercatori e i professori, le università italiane stanno puntando a un incremento significativo dell’organico. Il Campus Bio-Medico di Roma, ad esempio, ha avviato la procedura di selezione per un professore di seconda fascia nel settore della microbiologia e la copertura di quattro posti di ricercatore a tempo determinato in vari settori scientifici.
Tra le università che hanno pubblicato bandi in Gazzetta Ufficiale, spicca l’Università di Bologna “Alma Mater Studiorum”. Questa ha bandito procedure per la chiamata di due professori di prima fascia e per ricercatori a tempo determinato in settori chiave come le scienze e tecnologie dei sistemi arborei e forestali (GSD 07/AGRI-03) e le scienze tecniche mediche e chirurgiche avanzate (GSD 06/MEDS-26).
L’Università di Salerno ha, invece, pubblicato una selezione per un ricercatore a tempo determinato in tenure track nel settore della storia moderna (GSD 11/HIST-02) e una valutazione comparativa per due professori di seconda fascia in vari settori scientifici.
Oltre ai concorsi per ricercatori, sono state indette diverse valutazioni comparative per la chiamata di professori ordinari e associati. L’Università Telematica Pegaso di Napoli ha avviato procedure per l’assunzione di professori in più settori scientifico-disciplinari e un posto di ricercatore a tempo determinato. Anche l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano ha annunciato sette posti di ricercatore in settori diversi.
Di rilievo è anche il bando dell’Università di Camerino, che ha avviato le procedure di selezione per due professori associati in più settori disciplinari, offrendo nuove opportunità sia per i docenti che per i ricercatori.
I bandi di concorso sono consultabili in Gazzetta Ufficiale e nei siti istituzionali degli atenei interessati. Per presentare domanda è necessario seguire le indicazioni specifiche fornite nel testo del bando, che descrivono i requisiti necessari, la modalità di partecipazione e i dettagli sulle procedure di selezione. È fondamentale prestare attenzione alle scadenze, poiché i termini per la presentazione delle candidature sono rigorosi.
Per ulteriori informazioni, è consigliabile consultare i bandi pubblicati e, se necessario, contattare gli uffici competenti degli atenei di riferimento. I candidati devono essere in possesso dei titoli accademici richiesti per il settore scientifico-disciplinare per il quale intendono candidarsi.