Oltre alla manipolazione dei concorsi, l’inchiesta ha rivelato un uso improprio delle carte di credito dell’Università Mediterranea per scopi personali, anziché istituzionali. Questo ulteriore filone investigativo evidenzia una gestione disinvolta delle risorse pubbliche, aggravando il quadro delle accuse e sollevando interrogativi sulla trasparenza dell’istituzione accademica.