La modifica include anche l’integrazione dell’Allegato A al DM 205/2023, che aggiunge i programmi per le classi di concorso AK24 (Lingue e culture straniere – ebraico) e AM24 (Lingue e culture straniere – neogreco) per la scuola secondaria di secondo grado. Questa integrazione mira a coprire meglio le esigenze formative per queste aree specifiche.
Le modifiche sono state introdotte in linea con le indicazioni del Governo, approvate all’interno del decreto legge n. 71 del 31 maggio 2024. Le disposizioni sono state integrate nei regolamenti ministeriali senza essere oggetto di contrattazione con le organizzazioni sindacali, poiché la materia del reclutamento è soggetta solo a informativa, non a trattativa.
Durante l’incontro, la FLC CGIL ha espresso la necessità di sospendere i bandi dei prossimi concorsi per le regioni in cui ci sono ancora idonei dai concorsi precedenti. Inoltre, ha criticato l’introduzione del limite numerico per l’accesso all’orale, sottolineando che questo potrebbe creare disparità tra regioni e penalizzare candidati ben preparati che superano la prova scritta ma non rientrano nella quota prevista.
La FLC CGIL ha ricordato che l’Italia è attualmente soggetta a una procedura di infrazione da parte della Commissione Europea per l’abuso dei contratti a termine nella scuola e la disparità di trattamento nei confronti dei precari.
Il sindacato ha quindi ribadito la richiesta di un piano di stabilizzazione per gli idonei dei concorsi precedenti e l’ampliamento degli organici per rispondere in modo efficace alle criticità del sistema scolastico.
Le modifiche apportate ai regolamenti dei concorsi PNRR rappresentano un tentativo di migliorare il processo selettivo, ma restano numerosi punti di discussione tra il Ministero e i sindacati. La strada verso una maggiore stabilità lavorativa e la riduzione del precariato è ancora in corso.