Home Scuola Concorsi Concorsi docenti, il MiM ribadisce: ‘Non sono abilitanti’, cresce la protesta dei...

Concorsi docenti, il MiM ribadisce: ‘Non sono abilitanti’, cresce la protesta dei precari

Il MiM conferma: i concorsi docenti non saranno abilitanti, monta la protesta dei precari. Nuove regole per le assunzioni e obbligo di formazione universitaria.

Concorso Scuola

Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha confermato che i concorsi per docenti continueranno a non avere valore abilitante. Questa scelta ha suscitato un forte malcontento tra i docenti precari, che vedono in essa un ostacolo alla loro stabilizzazione professionale.

Nuove regole per l’assunzione dei docenti

Secondo le attuali disposizioni, i candidati che superano i concorsi pubblici senza possedere l’abilitazione all’insegnamento verranno assunti con un contratto a tempo determinato. Durante il primo anno di servizio, sarà obbligatorio completare un percorso formativo universitario, sostenendone i relativi costi. Solo dopo il conseguimento dell’abilitazione e il superamento dell’anno di prova, i docenti potranno ottenere un contratto a tempo indeterminato.

I Concorsi non saranno abilitanti: cresce la protesta tra i docenti precari

Questa procedura ha generato un’ondata di proteste tra i docenti precari, che ritengono ingiusto affrontare ulteriori percorsi di formazione e spese aggiuntive dopo aver già superato un concorso pubblico. Molti insegnanti denunciano che questa situazione prolunga la precarietà lavorativa, ostacolando la possibilità di una carriera stabile nel settore dell’istruzione.

Exit mobile version