Home Lavoro Stipendio Concorsi, compensi commissioni esaminatrici: chiarimenti e informazioni MiM e MEF

Concorsi, compensi commissioni esaminatrici: chiarimenti e informazioni MiM e MEF

I compensi assegnati ai membri delle commissioni esaminatrici dei Concorsi, sulla base della posizione e del tipo di personale da reclutare

Stipendio

Il Ministero dell’Istruzione e il Ministero dell’Economia e delle Finanze hanno definito i compensi per i componenti delle commissioni esaminatrici dei concorsi pubblici, per il reclutamento del personale nelle istituzioni scolastiche di ogni grado.

Concorsi, compensi commissioni esaminatrici: compensi per i membri delle Commissioni esaminatrici

I compensi assegnati ai membri delle commissioni variano in base alla posizione e al tipo di personale da reclutare, ovvero:

  • 1.600 euro per il reclutamento di personale docente per la scuola dell’infanzia e primaria, diplomati degli istituti secondari di secondo grado e personale A.T.A. di area B o simili.
  • 1.800 euro per il reclutamento di docenti laureati degli istituti secondari di secondo grado, docenti di istituti secondari di primo grado e personale A.T.A. di area C e D o simili.
  • 2.000 euro per il reclutamento dei dirigenti scolastici.

I presidenti delle commissioni beneficiano di un incremento del 10% su questi importi, con un ulteriore compenso basato sul numero di elaborati corretti e candidati esaminati.

Compensi specifici per le prove computer-based e per la vigilanza

Durante le prove computer-based, i compensi per i membri dei comitati di vigilanza e i referenti informatici d’aula sono stabiliti come segue:

  • 20 euro per sessione per i membri dei comitati di vigilanza, che aumentano a 50 euro al giorno in presenza di 100 o più candidati per sessione.
  • 40 euro per sessione per il referente informatico d’aula, che diventano 80 euro in presenza di almeno 100 candidati.

Queste informazioni forniscono una chiara indicazione delle aspettative finanziarie per coloro che partecipano al processo di reclutamento nel settore dell’istruzione, assicurando trasparenza ed equità.

Exit mobile version