Se non viene richiamato dagli insegnanti per diversi giorni, si può premiarlo cucinando il suo cibo preferito, concedendogli più tempo per il suo gioco preferito o organizzando una gita al parco avventure.
Evitare i premi in denaro è essenziale, il bambino deve capire che comportarsi bene è un dovere verso gli altri, non un modo per guadagnare.
La dottoressa invita i genitori a mantenere la calma quando gli insegnanti riportano un atteggiamento negativo. Questo permette al bambino di spiegare perché si è comportato in un certo modo.
Capire il motivo del comportamento scorretto è fondamentale: chiacchiera perché si annoia? Spintona i compagni perché non gestisce la rabbia? Risponde alla maestra perché non ne riconosce l’autorità?
Spiegare al bambino perché ha sbagliato, senza umiliarlo, con motivazioni chiare, è la chiave per un comportamento migliore.
Mantenere un atteggiamento aperto e rispettoso aiuta il bambino a comunicare più facilmente le ragioni del suo comportamento sfidante. Ecco alcuni metodi suggeriti dalla dottoressa Morin:
Seguire questi consigli può aiutare i genitori a gestire il comportamento scorretto del proprio bambino a scuola in modo efficace e costruttivo.