Per i presidenti delle commissioni, il compenso è incrementato del 10%, mentre per i segretari è ridotto della stessa percentuale. I membri aggregati aggiunti percepiscono invece la metà dell’importo previsto per i commissari ordinari.
Oltre al compenso base, ogni componente delle commissioni esaminatrici riceve un compenso integrativo in base al numero di elaborati o candidati esaminati. Per le prove scritte, il compenso è di 0,80 euro per ciascun elaborato nei concorsi per i docenti dell’infanzia, primaria e istituti secondari di secondo grado (docenti diplomati) e il personale A.T.A. di area B. Per i docenti di primo grado, i docenti laureati degli istituti secondari di secondo grado, il personale ATA di area C e D e i dirigenti scolastici, l’importo è di 1,00 euro per ogni elaborato.
Lo stesso criterio vale per le prove orali, con compensi di 0,80 euro o 1,00 euro a seconda del profilo. Tuttavia, se la prova orale include una prova pratica, il compenso è aumentato dell’80%. Per concorsi che prevedono sia titoli sia esami, il compenso integrativo subisce un ulteriore incremento del 10%.
Per evitare compensi eccessivi, il decreto stabilisce dei limiti cumulativi. Il compenso totale non può superare i 6.500 euro per i concorsi relativi ai docenti dell’infanzia, primaria, secondaria di secondo grado (diplomati) e il personale A.T.A. di area B. Per i docenti di primo grado, i docenti laureati degli istituti secondari di secondo grado e il personale A.T.A. di area C e D, il limite è fissato a 8.000 euro, mentre per i dirigenti scolastici raggiunge i 10.000 euro. Anche in questo caso, i presidenti beneficiano di un incremento del 10%, mentre segretari e membri aggregati subiscono una riduzione del 20%.
Nei concorsi con prove computer-based, i componenti dei comitati di vigilanza ricevono 20 euro per ogni sessione di prova. Tuttavia, nel caso di sessioni con almeno 100 candidati o di altre modalità non informatizzate, il compenso è di 50 euro per ogni giornata di presenza. I referenti informatici d’aula, invece, percepiscono 40 euro per sessione di prova, cifra che sale a 80 euro per sessioni informatizzate con almeno 100 candidati.
Questa articolata disciplina dei compensi permette di valorizzare adeguatamente i diversi ruoli coinvolti, in proporzione alla responsabilità e alla complessità delle mansioni svolte.