Una differenza significativa tra il CCNL 2019-21 e il contratto precedente riguarda l’eliminazione del riferimento esplicito agli alunni con disabilità. Ora l’obbligo di assistenza all’igiene personale si estende a tutti gli studenti che necessitano di supporto. Questo cambiamento evidenzia l’importanza del collaboratore scolastico nel garantire il benessere e la sicurezza degli alunni all’interno dell’istituto scolastico.
La Corte di Cassazione ha confermato l’obbligo di assistenza con la sentenza n. 22786 del 30 maggio 2016. I giudici hanno chiarito che il rifiuto di svolgere tali mansioni può configurarsi come reato ai sensi dell’articolo 328 del Codice Penale. In particolare, la sentenza sottolinea che l’omissione di intervento da parte del collaboratore scolastico, specialmente dopo una sollecitazione del dirigente, rappresenta una violazione dei doveri d’ufficio. Questo rafforza ulteriormente la necessità di adempiere agli obblighi contrattuali per evitare conseguenze legali.