Lo studio ha preso in considerazione 1.700 università in 100 Paesi e ha classificato le istituzioni in cinque aree: Arti e Discipline Umanistiche, Ingegneria e Tecnologia, Scienze della Vita, Scienze Naturali, Scienze Sociali e Gestione.
L’Italia si conferma al settimo posto per numero di atenei inclusi in classifica e per numero complessivo di piazzamenti. All’interno dell’Unione Europea, il nostro Paese è secondo solo alla Germania per numero di presenze nel ranking.
L’Italia si posiziona seconda per numero di inserimenti nella Top 10 mondiale per singole discipline, con sette piazzamenti, uno in meno rispetto allo scorso anno. I Paesi Bassi guidano la classifica con 14 piazzamenti, mentre la Francia segue con sei. A livello globale, l’Italia supera Germania e Giappone, entrambi con tre piazzamenti nella Top 10.
Tra le eccellenze spicca La Sapienza di Roma, che per il quinto anno consecutivo mantiene il primato mondiale negli Studi Classici. Un cambiamento significativo si registra con la Peking University, che passa dalla decima alla seconda posizione, superando Oxford e Cambridge, ora rispettivamente quarta e quinta.
Questi spostamenti riflettono non solo la crescente competizione tra gli atenei, ma anche le difficoltà di alcune università britanniche e americane, che stanno affrontando cambiamenti nei programmi accademici.
Le università statunitensi continuano a dominare la classifica, primeggiando in 32 discipline, quasi il doppio rispetto al Regno Unito, che guida in 18 discipline. Harvard si conferma l’università più performante al mondo, con il primo posto in 19 discipline, seguita dal Massachusetts Institute of Technology (MIT), leader in 12 campi di studio.
L’Italia continua a essere un punto di riferimento accademico in diverse discipline, ma la crescente concorrenza internazionale richiede un impegno costante per mantenere il prestigio dei suoi atenei. Investimenti in ricerca, internazionalizzazione e miglioramento delle infrastrutture didattiche saranno elementi chiave per garantire un posizionamento competitivo nelle prossime edizioni della classifica QS.