Le difficoltà socioeconomiche degli studenti serviranno dunque da deterrente per lo sdoppiamento delle classi. Questa in definitiva la soluzione prospettata nella bozza definitiva della Legge di Bilancio 2022. Certamente un passo in avanti che sicuramente servirà a garantire il buon andamento didattico nei tantissimi istituti scolastici del Paese dove, allo stato attuale, è presente questa criticità.
Ovviamente, servono ancora dei chiarimenti e delle precise regole per quanto riguarda i nuovi limiti di numerosità e capienza per classe che riguarderanno l’applicazione (speriamo al più presto) di questa importante misura.
Il Disegno di Legge di Bilancio 2022, oltre a dovere fissare i nuovi limiti, dovrà anche definire entro febbraio il fabbisogno aggiuntivo dei docenti.
Si tratterà quindi di una sperimentazione ministeriale. L’impatto della misura sugli apprendimenti dei ragazzi e il dato della dispersione scolastica sarà oggetto di un’attenta valutazione da parte del Ministero dell’Istruzione al termine del triennio, ovvero alla fine dell’anno scolastico 2024/25.