mercoledì, 23 Ottobre 2024
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Chi paga la TARI 2024: inquilino o proprietario? guida completa su obblighi e eccezioni

Pagamento della TARI 2024 tra inquilino e proprietario, le eccezioni previste dalla legge e cosa accade se l'inquilino non versa la tassa sui rifiuti.

Una delle domande più frequenti per chi vive in affitto riguarda chi deve pagare la TARI, la tassa sui rifiuti. La regola generale prevede che a pagare la TARI sia chi effettivamente utilizza l’immobile, quindi l’inquilino. Tuttavia, esistono delle eccezioni.

TARI 2024: cosa dice la normativa

Secondo la normativa vigente, la TARI deve essere pagata da chi possiede o detiene locali che producono rifiuti urbani. Questo significa che, in caso di affitto, la responsabilità ricade sugli inquilini. La regola cambia in base alla durata del contratto di locazione.

Se il contratto di affitto ha una durata superiore a 6 mesi, l’inquilino è tenuto a versare la TARI. In caso contrario, il pagamento spetta al proprietario dell’immobile, salvo diversi accordi tra le parti.

Cosa succede se l’affittuario non paga?

Se l’inquilino non paga la TARI e il contratto supera i 6 mesi, il proprietario non è responsabile del mancato pagamento. Il Comune invierà l’avviso di pagamento direttamente all’inquilino. Anche se il contratto prevede che sia il proprietario a farsi carico della TARI, il Comune si rivolgerà sempre e comunque all’inquilino.

Quando paga la TARI il proprietario?

Il proprietario dell’immobile è tenuto a pagare la TARI solo se l’inquilino ha un contratto di durata inferiore a 6 mesi o nel caso di utilizzo temporaneo dell‘immobile. Se il contratto prevede una durata inferiore a 6 mesi, la tassa rimane a carico del proprietario al pagamento della stessa.

Chi paga la tassa se l’inquilino non è residente

Anche se l’inquilino non risiede nell’immobile, deve comunque pagare la TARI se è il reale utilizzatore. La residenza, quindi, non ha rilevanza ai fini del pagamento della tassa sui rifiuti. Tuttavia, in mancanza di utilizzo, il proprietario può rimanere obbligato.

Chi paga in caso di più inquilini? Accordi tra inquilino e proprietario

Quando più inquilini condividono lo stesso immobile, la spesa si divide in parti uguali tra tutti. Il Comune invierà il bollettino con l’importo totale, che gli inquilini dovranno ripartire tra loro.

È possibile stabilire che la tassa, venga pagata dal proprietario, addebitandola all’inquilino attraverso un importo forfettario inserito nel canone di locazione. Tuttavia, tali accordi sono validi solo tra privati e non hanno effetto nei confronti del Comune.

In generale, chi vive nell’immobile deve pagare la tassa, ma esistono eccezioni legate alla durata del contratto di affitto. Se il contratto supera i 6 mesi, l’affittuario paga la tassa sui rifiuti; se il contratto è inferiore, il proprietario è tenuto a farlo.

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