Il dibattito sull’introduzione del latino nella scuola media, attraverso corsi facoltativi pomeridiani, ha trovato spazio nelle proposte ministeriali. Tuttavia, per Marazzini, il vero tema da affrontare è il rapporto tra italiano e latino. Riprendendo l’impostazione di Francesco Sabatini nella celebre grammatica La lingua e il nostro mondo, il professore richiama l’attenzione sull’importanza di etimologia, toponomastica e onomastica per comprendere meglio la nostra lingua. Questo approccio permetterebbe di approfondire la storia delle parole, avvicinando i giovani alla ricchezza dell’italiano.
Secondo il professore, il lavoro sulla lingua non deve limitarsi a tecnologie d’avanguardia, competenze trasversali o all’uso dell’inglese, ma deve concentrarsi su aspetti concreti come grammatica, lessico e comprensione del testo.
Il dibattito culturale in corso, sostenuto da riviste come Il Mulino e dall’Accademia della Crusca, rappresenta un passo importante verso il rilancio dell’italiano come elemento centrale della formazione scolastica. Investire su questo aspetto significa rafforzare l’identità culturale e linguistica del Paese.