Editor, insegnanti LGBTQ+, studenti e genitori hanno avviato battaglie legali per contrastare le restrizioni. In alcuni casi, come in Florida, le cause hanno portato alla rimozione di alcuni libri dalla lista dei banditi. Tuttavia, in Iowa una corte d’appello ha ribaltato un’ingiunzione temporanea, consentendo alla legge di restare in vigore. La lotta tra libertà di espressione e censura continua, mentre il numero dei libri vietati cresce di anno in anno.
Il PEN America Index of School Book Bans ha segnalato tra i titoli più censurati Nineteen Minutes di Jodi Picoult, che affronta il tema delle sparatorie scolastiche, e Looking for Alaska di John Green. Anche classici come 1984 di George Orwell e Il buio oltre la siepe di Harper Lee figurano tra i testi banditi, così come Radici di Alex Haley e Gridalo forte di James Baldwin, accusati di trattare la schiavitù e il razzismo in modo troppo esplicito. Persino Piccole Donne di Louisa May Alcott ha subito restrizioni per la rappresentazione di ruoli di genere considerati progressisti. Il fenomeno continua a espandersi, alimentando un acceso confronto sulla libertà di lettura nelle scuole.