I lavoratori del settore pubblico possono presto consultare il cedolino NoiPA di marzo 2025, che porterà con sé importanti novità riguardanti gli arretrati CCNL delle Funzioni Centrali. Secondo le ultime informazioni, gli arretrati non saranno accreditati direttamente nel mese di aprile, ma proprio nei giorni successivi.
Dettagli sugli arretrati NoiPA e tempistiche di accredito
Gli arretrati derivano dal rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) per le Funzioni Centrali, un aggiornamento atteso dai dipendenti pubblici. Il cedolino NoiPA ufficiale di marzo sarà pubblicato a breve, mentre l’accredito degli importi è fissato per il 21 marzo 2025, contestualmente al pagamento del cedolino ordinario dello stipendio.
Voci in busta paga sul cedolino NoiPA di aprile: arretrati 2024 e 2025
Il cedolino NoiPA di aprile 2025 conterrà due principali voci aggiuntive:
- Arretrati relativi all’anno 2024;
- Arretrati per i primi mesi del 2025.
Per il periodo 2022-2023, invece, non sono previsti incrementi tabellari. In questa fase, saranno inclusi solo l’erogazione dell’indennità di vacanza contrattuale e un acconto ricevuto a dicembre 2023.
Cedolino NoiPA Aprile 2025: calcolo delle imposte e nuove indennità
Gli importi netti saranno determinati considerando le ritenute previdenziali, assistenziali e le aliquote fiscali in vigore. Per il 2024, la tassazione si baserà sull’aliquota media, mentre nel 2025 saranno applicate aliquote più elevate.
A partire da marzo 2025, l’acconto contrattuale e l’indennità di vacanza contrattuale non saranno più presenti nel cedolino NoiPA, poiché verranno sostituiti dalla nuova indennità prevista per il triennio 2025-2027. Questo aggiornamento rappresenta un’importante novità per i dipendenti pubblici, che attendevano da tempo il completamento delle procedure legate al rinnovo del CCNL.
