Cedolino della pensione di Settembre 2024: novità in arrivo

Il cedolino della pensione di settembre 2024 è disponibile online, portando con sé importanti novità per i pensionati italiani.

Cedolino Pensione
Cedolino Pensione

Il cedolino della pensione di settembre 2024 è disponibile online, portando con sé importanti novità per i pensionati italiani. Questo mese, l’attenzione è rivolta agli aumenti delle pensioni che avvengono su due fronti principali: la rivalutazione generale e i conguagli Irpef.

Aumento del cedolino pensione di Settembre 2024

Gli aumenti delle pensioni di settembre 2024 derivano principalmente dai conguagli Irpef e dalla rivalutazione annuale prevista per gennaio 2025. Quest’ultima porterà un incremento dell’assegno del 1,6%, applicato integralmente a coloro che percepiscono un assegno pari o inferiore a quattro volte il trattamento minimo INPS.

Gli importi superiori subiranno una rivalutazione ridotta.

Conguagli Irpef e maggiorazioni del cedolino della pensione di Settembre 2024

I conguagli Irpef rappresentano i veri aumenti delle pensioni di settembre 2024 e si applicano a chi ha presentato la dichiarazione dei redditi tra l’1 e il 20 giugno 2024. La data di invio della dichiarazione è cruciale per determinare l’importo del rimborso Irpef.

Chi ha presentato la dichiarazione entro il 31 maggio 2024 potrebbe aver già ricevuto il conguaglio ad agosto.

Per chi non ha ricevuto l’aumento, la maggiorazione potrebbe comparire nell’assegno di settembre 2024.

I pensionati che hanno inviato la dichiarazione dei redditi dopo il 20 giugno 2024 riceveranno i conguagli Irpef secondo il seguente calendario:

  • Ottobre: dichiarazioni inviate tra il 21 giugno e il 15 luglio.
  • Novembre: dichiarazioni inviate tra il 16 luglio e il 31 agosto.
  • Dicembre: dichiarazioni inviate tra l’1 settembre e il 2 ottobre.

Rivalutazione delle pensioni nel 2025

A partire dal 2025, le pensioni verranno rivalutate con un nuovo meccanismo a sei scaglioni introdotto dal governo Meloni. Il vecchio sistema prevedeva tre scaglioni, ma il nuovo metodo differenzia la rivalutazione in base all’importo della pensione:

Fino a 4 volte il trattamento minimo: rivalutazione del 100%

  • Tra 4 e 5 volte: rivalutazione dell’85%
  • Tra 5 e 6 volte: rivalutazione del 53%
  • Tra 6 e 8 volte: rivalutazione del 47%
  • Tra 8 e 10 volte: rivalutazione del 37%
  • Oltre 10 volte: rivalutazione del 22%

Manovra 2025: possibili novità sulle pensioni

La Manovra 2025 potrebbe portare significative novità nel settore delle pensioni, tra cui la “Quota 41 light” proposta dalla Lega. Questa misura consentirebbe ai lavoratori precoci di andare in pensione con 41 anni di contributi, indipendentemente dall’età anagrafica.

Tuttavia, il calcolo dell’assegno verrebbe effettuato con il sistema contributivo, potenzialmente riducendo l’importo tra il 15% e il 30%.

L’implementazione della “Quota 41 light” richiederebbe una copertura finanziaria di 1 miliardo di euro. La Manovra 2025, che già si preannuncia complessa, dovrà trovare le risorse necessarie per soddisfare questa proposta, considerando anche la pressione di Forza Italia per aumentare le pensioni minime.

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