CCNL 2019/21, relazioni sindacali e applicazione accordi MOF: nuove regole compensi accessori [File Excel]

CCNL 2019/21: il rompicapo per contabilizzare le ore aggiuntive utili al calcolo dei compensi accessori dei docenti e del Personale ATA

Cedolino NoiPA
Cedolino NoiPA

Lo scorso 18 gennaio, come risaputo, è stato firmato e reso attivo il nuovo CCNL 2019/21. Questo momento ha visto l’approvazione della parte normativa del contratto, seguendo la precedente ratifica della componente economica, avvenuta il 6 dicembre 2023. Questa svolta contrattuale introduce modifiche significative, influenzando direttamente le relazioni sindacali e la gestione del MOF (Fondo per il Miglioramento dell’Offerta Formativa) nelle istituzioni scolastiche, sia per i docenti che per il Personale ATA.

CCNL 2019/21: come calcolare i compensi accessori per le attività aggiuntive?

Una delle principali novità introdotte dal contratto riguarda l’aumento dei compensi accessori, applicabile dal 1° gennaio 2024. Questa modifica interessa l’intero personale scolastico, sia docente (Doc) che amministrativo (Ata), indipendentemente dal titolo di servizio, per l’anno scolastico 2023-2024. L’incremento del 10% nella quota dei compensi per le attività aggiuntive solleva questioni importanti, specie considerando che l’anno scolastico era già iniziato da alcuni mesi al momento dell’introduzione di questa variazione.

La questione cruciale riguarda il metodo di retribuzione per le attività aggiuntive già svolte prima dell’entrata in vigore del nuovo contratto. La sfida sta nel determinare se queste attività debbano essere remunerate secondo il “vecchio importo” o secondo il nuovo schema di compensi. La situazione si complica ulteriormente per le attività svolte dall’inizio dell’anno scolastico fino alla data di entrata in vigore dell’aumento, sollevando interrogativi su come gestire equamente questa transizione.

Alcune proposte di soluzione per il conteggio e per il pagamento delle attività aggiuntive attraverso il fondo MOF

Le soluzioni proposte per affrontare questa transizione variano, includendo l’idea di dividere proporzionalmente il lavoro aggiuntivo svolto nel corrente anno scolastico tra i periodi pre e post incremento. Un’altra opzione considera la quantificazione delle attività svolte fino al 31 dicembre 2023, per poi applicare il nuovo schema di compensi alle attività future. Queste ipotesi cercano di bilanciare equità e praticità nella gestione dei compensi accessori, mantenendo al contempo l’attenzione sulla gestione ottimale del MOF.

Una risorsa utile per quantificare le ore aggiuntive utili al pagamento dei compensi accessori (File Excel)

La modifica degli importi orari stabilita dal contratto nazionale non si accompagna, però, ad un incremento degli stanziamenti per il Fondo, mantenendo invariato il budget assegnato. Questo pone le istituzioni scolastiche di fronte alla sfida di gestire le risorse in modo da non superare l’assegnazione di bilancio. A supporto di questa complessa gestione, viene condiviso un File Excel che facilita la quantificazione delle quote assegnate a ciascuna categoria di personale, offrendo uno strumento pratico per navigare le acque complesse delle nuove disposizioni contrattuali e della gestione finanziaria nel contesto scolastico.

Allegato

FIS Ata e Doc 2023-2024 agg

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