Questa modifica consentirà ai docenti titolari su infanzia o primaria di accedere al sostegno su altri gradi o ordini di scuola, ampliando le opportunità di carriera. Infine, il CCNI introduce il riconoscimento della precedenza in fase interprovinciale per l’assistenza da parte dei figli al genitore con disabilità, precedenza finora riconosciuta solo in fase provinciale.
Il nuovo contratto introduce anche modifiche nella valutazione del servizio di insegnamento pre-ruolo ai fini del punteggio nelle graduatorie interne d’istituto e nella mobilità d’ufficio. Il servizio pre-ruolo, se svolto nello stesso ordine di scuola, sarà progressivamente equiparato a quello di ruolo nel corso del triennio. Sono previste, inoltre, modifiche al punteggio per la continuità e per i figli, con un aumento del punteggio per la continuità.
Il CCNI prevede anche una procedura dedicata ai movimenti per i funzionari ed elevata qualificazione e il riconoscimento dell’anno prestato con contratto a tempo determinato finalizzato al ruolo ai fini del calcolo del quinquennio/triennio necessari per il superamento dei vincoli. Infine, si prevede l’attribuzione di un punteggio per lo svolgimento della funzione di Tutor e la possibilità per il personale ATA di indicare più province nella domanda di mobilità.
Le tempistiche per la presentazione delle domande di mobilità per l’anno scolastico 2024/2025 saranno definite dall’Ordinanza Ministeriale, ma si presume che le domande potranno essere presentate a partire dalla seconda metà di febbraio. Per ulteriori informazioni e aggiornamenti sul CCNI Mobilità 2025/28, si consiglia di consultare le fonti ufficiali e i siti web delle organizzazioni sindacali.